Modena, a Castelfranco Emilia la mostra “Alle soglie della romanizzazione: storia e archeologia di Forum Gallorum”

Un viaggio di otto secoli di storia del territorio quello offerto dalla mostra “Alle soglie della romanizzazione: storia e archeologia di Forum Gallorum” al Museo Civico Archeologico “Simonini” di Castelfranco Emilia dal 7 ottobre al 12 novembre 2017.

La mostra passa in rassegna le evidenze archeologiche del territorio, dalla vigilia dell’invasione dei Galli nella Pianura Padana (inizi IV sec. a.C.) alle prime fasi della romanizzazione, con l’obiettivo di ricostruire le vicende che hanno portato alla nascita e allo sviluppo del centro di Castelfranco Emilia/Forum Gallorum.

Tra il II e il I secolo a.C. il fertile territorio agricolo di Castelfranco Emilia, compreso nella colonia di Mutina, viene suddiviso in lotti da assegnare ai coloni romani e inserito nelle maglie della centuriazione, rete infrastrutturale di vie e canali che si intersecano ortogonalmente a distanze regolari, tuttora riconoscibile nell’impianto viario, in particolare a nord della via Emilia. 

Questo importante asse stradale realizzato nel 187 a.C. dal console Marco Emilio Lepido per mettere in comunicazione tutte le città della regione, da Rimini a Piacenza, favorisce la penetrazione della civiltà romana in comprensori, come quello di Castelfranco, abitati da genti di cultura etrusca, celtica e ligure.

Proprio a Marco Emilio Lepido e alla sua politica di pacificazione si deve probabilmente la nascita -a partire dal 173 a.C.- di Forum Gallorum, un centro caratterizzato dall’integrazione con i coloni italici di genti dell’antico substrato etrusco-padano, Celti e Liguri sopravvissuti alle sanguinose guerre con Roma.

L’analisi del dato geomorfologico e delle testimonianze archeologiche ad oggi disponibili hanno consentito di proporre come sede del forum sulla via Emilia l’attuale centro storico della città di Castelfranco.

L’esposizione, che affianca la collezione permanente del Museo, si articola in tre sezioni tematiche e cronologiche. La prima espone reperti che raccontano la storia del territorio di Castelfranco e la sua trasformazione ad opera dell’uomo, la seconda ospita reperti provenienti dai siti archeologici più rilevanti mentre la terza presenta alcuni contesti sepolcrali e reperti provenienti dalle aree di culto. 

Tra i reperti più significativi si segnalano lucerne, statuette fittili e monete provenienti da Prato dei Monti e un miliario che menziona una coppia di imperatori, Valentiniano I e Valente, rinvenuto a Cavazzona nel 1977. 

Di rilevanza, anche se purtroppo in cattivo stato di conservazione, un raro bronzetto etrusco di divinità maschile proveniente da via Infernetto/via Inferno. Si tratta di un reperto che ha un solo confronto con un altro bronzetto rinvenuto a Cortona e che è stato interpretato come divinità maschile della fertilità (forse rielaborazione locale di Zeus/Iuppiter Ammone) databile, su base stilistica, all’avanzato III-II sec. a.C. 

Va poi ricordato il ritrovamento, purtroppo sporadico, di fistulae plumbee (in alcuni casi recanti anche bolli) che si ipotizza possano provenire da edifici di un certo pregio, forse ville appartenenti alle élites di Bononia e Mutina che marcavano in tal modo i propri possedimenti nell’agro di Forum Gallorum. 

Credits

La mostra è promossa dal Comune di Castelfranco Emilia e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

Informazioni

Alle soglie della romanizzazione: storia e archeologia di Forum Gallorum

Castelfranco Emilia (MO) Museo Civico Archeologico “Anton Celeste Simonini” – Corso Martiri 204

7 ottobre – 12 novembre 2012

Orari: martedì e venerdì dalle 10 alle 12,30
sabato dalle 15 alle 17 e domenica dalle 10 alle 13

Ingresso gratuito

Sito: http://www.archeobologna.beniculturali.it

Fonte: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

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