Pasta, eccellenza del Made in Italy

“Ho sempre pensato che nella pasta ci fosse qualcosa di speciale”. Così commenta Woody Allen in una scena del film “Il Dormiglione”, dopo essersi risvegliato da 200 anni di ibernazione.

E quella tra l’Italia e la pasta è un connubio davvero indissolubile. Anche in termini di cifre economiche.

Sono 26 milioni le persone che, ogni giorno, mangiano almeno un piatto di pasta, facendo così di questo prodotto un business da 2 miliardi di euro.

E’ un binomio che conserva la sacralità della tavola, della buona tavola, offrendo di regione in regione una ricca varietà di scelte.

Ma tra gli oltre 300 formati prodotti in Italia, come preferiscono la pasta gli italiani?

Il re indiscusso resta lo spaghetto, di gran lunga il più consumato con una quota del 14,4% sui volumi totali venduti in Italia.

E la ricetta scelta per esaltarne al meglio tutte le caratteristiche è la carbonara, condita ovviamente con guanciale e pecorino.

“Spaghetti alla carbonara”

Ingredienti:

spaghetti 350 gr

guanciale 120 gr

pecorino romano 30 gr

grana grattugiato 20 gr

grossi tuorli 2

olio extravergine di oliva

sale

pepe

Preparazione:

Per prima cosa tagliate a bastoncini il guanciale, mescolate i tuorli con il pecorino e il grana, allungandoli con 40-50 g di acqua. Amalgamate con una frusta in modo che i tuorli diventino cremosi. Salate e pepate.

Mettete sul fuoco una pentola di acqua e portatela a bollore. Intanto, cuocete il guanciale in una padellina con 2 cucchiai di olio, a fuoco basso: rosolatela finché diventa croccante (circa 7-8′). Buttate la pasta tenendo conto del suo tempo di cottura: deve essere pronta insieme alla pancetta, in modo che si possa condire subito.

Scolate la pasta al dente, senza che asciughi troppo (in alternativa, conservate un po’ di acqua di cottura), e rimettetela nella pentola; conditela subito con la pancetta e il suo grasso. Mescolate bene.

Versate il composto di tuorli sugli spaghetti e mescolate, in modo che si rapprenda appena, senza fare grumi. Servite subito, completando con altro pecorino a piacere e una macinata di pepe.

Al secondo posto in ordine di preferenze ci sono le penne, che si sposano perfettamente con il sugo all’arrabbiata, piatto immancabile nei menù dei ristoranti italiani di tutto il mondo.

“Penne all’arrabbiata”

Ingredienti:

380 gr di penne rigate

400 gr di polpa di pomodoro

1-2 di peperoncino

q.b. di olio d’oliva (extravergine)

1 spicchio di aglio

q.b. di sale

Preparazione:

Tagliate il peperoncino a metà, privandolo dei semi ed affettarlo. Riscaldate un filo d’olio d’oliva in una padella capiente (che potrà poi contenere la pasta) insieme allo spicchio d’aglio e non appena l’aglio prende colore aggiungete anche il peperoncino e fate insaporire l’olio qualche minuto.

Unite la polpa di pomodoro, salate e fate cuocere una decina di minuti. Nel frattempo cuocete le penne in abbondante acqua salata, scolatele al dente e trasferitele direttamente nella pentola con il condimento.

Fate insaporire a fuoco vivace qualche minuto, poi spegnete ed impiattate. Le vostre penne all’arrabbiata sono pronte, potrete servirle con del pecorino grattugiato o del prezzemolo fresco tritato.

In ordine nella classifica, non mancano poi le trofie al pesto genovese, le farfalle al salmone e i rigatoni cacio e pepe.

 

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