Sabaudia. Sulle sponde del Lago di Paola, nel territorio del Parco Nazionale del Circeo – più precisamente all’interno della Riserva Naturale “Rovine di Circe”, si trovano le rovine della Villa di Domiziano, un complesso termo residenziale che, con i suoi 46 ettari circa, costituisce una delle più importanti attrazioni archeologiche del Lazio.
La domus risale al I secolo d.C., e comprende:
- impianti termali – esempi di alta tecnologia idraulica,
- le cisterne,
- una palestra,
- una piscina scoperta,
- piccolo teatro,
- un giardino interno che ospita un ninfeo decorato da statue e fontane.
All’interno, nella parte del quadriportico, sono ancora visibili frammenti di affreschi e pavimenti policromi particolarmente pregiati.
Un vero e proprio gioiello dell’architettura romana, non abbastanza valorizzato. Anzi, sempre di meno: se prima era visitabile tutta la settimana ad eccezione del lunedì, oggi la villa è stata chiusa al pubblico anche il weekend.
Quindi resta visitabile dal martedì al venerdì, ma su prenotazione.
Non solo, purtroppo questo bellissimo luogo – che necessiterebbe di recinzioni consistenti e ben altri tipi di misure di sicurezza – è stato preso di mira dai vandali: recentemente sono stati ritrovati sfregi sulle mura fatti con le bombolette spray.
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