Presenta il 30 ottobre durante la 119.a edizione di Fieracavalli a Verona la app grazie alla quale sono percorribili le prime sei ippovie che compongono il sistema integrato denominato “La Via delle Prealpi”.
Ecco le 12 ippovie del Veneto:
- Antiche Terre dei Cimbri (Lessinia)
- Le Fortificazioni del Toraro (Alte Valli Vicentine)
- La Piana di Marcesina (Asiago-Enego)
- Le malghe del Monte Cesen
- La Val Belluna
- Dal Nevegal al Col Visentin
- Il Giardino d’Europa (Monte Baldo)
- La Valpolicella Superiore
- Grandi Alberi e Piccole Dolomiti (Recoaro)
- L’Altopiano della Grande Guerra (Sette Comuni)
- Il Monte Sacro alla Patria (Grappa)
- La Foresta della Serenissima (Cansiglio)
“È un’operazione da implementare ulteriormente, anche oltre questi dodici itinerari – sottolinea il presidente della Regione Zaia –, al fine di creare una sorta di catalogo virtuale contenente i tanti percorsi che il Veneto è in grado di offrire, grazie alla sua ricchezza ambientale e paesaggistica, ma anche alla qualità delle sue produzioni tipiche. Invito, quindi, le associazioni, le Pro Loco, gli operatori del territorio a costruire i propri percorsi e a inserirli in questo progetto”.
“Questa iniziativa – rileva l’assessore Caner – va esattamente nelle direzioni da noi indicate per dare ulteriore sviluppo alla nostra offerta turistica e che sono quelle della delocalizzazione, per scoprire le tante bellezze dell’altro Veneto, e della destagionalizzazione, attuabile più facilmente con la valorizzazione dei cosiddetti prodotti slow e green, ai quali appartiene pienamente il turismo equestre che sarà presto interamente disciplinato da un’apposita normativa, già approvata dalle Commissioni consiliari e presto all’esame del Consiglio regionale”.
Caner ha ricordato che la segnaletica sarà integralmente rinnovata nei prossimi mesi, a cura delle Pro Loco.
A tal proposito il presidente dell’UNPLI Veneto, Giovanni Follador, ha definito le Pro Loco “le sentinelle del territorio”, il braccio operativo di Regione e Comuni, e ha confermato la piena disponibilità a occuparsi della posa in opera della nuova segnaletica e all’attività di pulizia e animazione dei percorsi.
Questi alcuni dati de “La Via delle Prealpi”: 360 km di percorsi; 56 malghe e ristori; 42 noleggi e service; 70 strutture ricettive; altitudine minima 257 m s.l.m. (Caprino Veronese); altitudine massima 1757 m s.l.m. (Col Visentin).
Per quanto riguarda la web-app, si tratta di uno strumento utile e facile da utilizzare, scaricabile gratuitamente dalla Rete su cellulari, tablet e computer e fruibile (anche off-line) dagli escursionisti a cavallo, ma rivolto anche agli appassionati di mountain bike e trekking.
Per ognuno dei dodici itinerari, individuati dalla Regione in collaborazione con Unpli Veneto (Unione delle Pro Loco) e Associazioni dei Cavalieri, è a disposizione una mappa del percorso, le caratteristiche del tracciato (lunghezza, altitudine, tempi di percorrenza a cavallo, in bici o a piedi, livello di difficoltà), i punti di interesse culturale, ambientale ed enogastronomico, e quelli per il noleggio e il service. È inoltre possibile scaricarsi il tracciato in formato GPX Track sul proprio navigatore.
I dodici tracciati ad anello si prestano perfettamente per le escursioni giornaliere, ma esistono anche, per i cavalieri più esperti, dei corridoi di collegamento che offrono la possibilità di estendere la permanenza per più giorni sul territorio, lungo la direttrice Lago di Garda-Altopiano del Cansiglio.
Fonte: Regione Veneto
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