A cavallo, a piedi o in bicicletta. Andiamo alla scoperta delle meraviglie dell’isola di Minorca anche in autunno.
Le lunghe giornate ed il clima mite dell’isola la rendono perfetta per il turismo anche finita l’estate. Sempre è un buon momento per visitare la seconda per dimensioni delle Baleari, da scoprire a cavallo, a piedi o in bicicletta.
Minorca è l’isola dell’arcipelago che più mantiene un forte contatto con la natura. È stata dichiarata Riserva ella Biosfera dall’UNESCO grazie alla varietà dei suoi paesaggi, in cui troverete grotte e voragini, zone umide e dune, isolotti e piccole colline, e non solo. Andate alla scoperta di tutti i tesori dell’isola come preferite: in bicicletta, a piedi o a cavallo.
Ecco 3 rute per i più desiderosi di un’aria incontaminata ed una natura infinita:
- “Cami de Cavalls”, un reticolo circolare di antichi sentieri di una lunghezza complessiva di 185km. Segnato con pannelli informativi ogni 50-100 metri, circonda tutta l’isola mentre attraversa praterie, spiagge, borghi medievali, scenari rocciosi e di terra rossa. Il livello di difficoltà è mediamente basso ed è adatto anche ai meno allenati.
- “Ruta por los Faros de Menorca”, itinerario in bicicletta per andare alla scoperta dei sette fari dell’isola, come il Cap de Cavalleria, il Cap d’ Artruitx o Punta Nati.
- Percorso del Monte Toro, chiamato “El Toro”. Una località raggiungibile sia in bicicletta che a piedi. Si tratta del punto più alto dell’isola, dalla vetta del quale è visibile tutto il profilo dell’isola. Troverete anche il Santuario della Vergine del Monte Toro, costruito nel XVII secolo su una chiesa gotica.
Info: www.menorca.es
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