A Prato porte aperte per la bottega del cinema

Prato. Nella città dei tessuti è nata una fabbrica del cinema, o per meglio dire una Manifattura Digitale Cinema, che punta a fare di Prato una “Cinecittà toscana”.

Manifatture Digitali Cinema nasce sotto l’egida del Mibact, Agenzia per la coesione territoriale, il progetto Sensi Contemporanei Toscana per il cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Prato, e sarà il punto di riferimento per produttori e talenti dei mestieri del settore.

La sede di questa nuova struttura è l’ex Convento di Santa Caterina, in pieno centro storico. Edificio che per anni è stato una scuola e che ora, con questo nuovo progetto, rispolvera appunto la sua vocazione alla formazione. I suoi 2200 metri quadri ospitano botteghe di alta specializzazione, dove i giovani possono imparare facendo i mestieri del cinema, associando il loro nome a produzioni di altro profilo che renderanno più spendibile il curriculum.

Fanno parte del “cineporto” pratese, una fabbrica per scenografie, tessuti, materiali, macchinari, modelli, uffici di produzione e casting, offrendo così la possibilità a chi realizzerà opere cinematografiche o televisive ospitalità e supporto tecnico.

Entro il 2018 poi verranno realizzate non solo le aule dedicate alle attività di formazione ma anche un teatro di posa. A chi utilizzerà la struttura (ovviamente su prenotazione) verrà richiesto il rimborso dei costi vivi per il funzionamento.

 

Fonte: Ansa

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