In bici e a piedi sulle vecchie rotaie

Ferrovie dello Stato presenta l’Atlante di viaggio lungo le vecchie rotaie per favorire progetti di rigenerazione turistica nonché l’attività delle associazioni impegnate nel settore della mobilità dolce.

L’Atlante, giunto alla sua seconda edizione, è appunto una raccolta delle linee ferroviarie dismesse da riconvertire in percorsi ciclopedonali a beneficio della mobilità sostenibile e della valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale del Paese.

L’obiettivo della sua pubblicazione è quello di favorire la sinergia tra i progetti di riuso dei binari non più in esercizio a favore di una trasformazione eco-turistica grazie a cammini e piste ciclabili.
Al suo interno ci sono mappe illustrate, fotografie e altre informazioni interessanti che riguardano i tracciati delle vecchie ferrovie.

“Il riuso delle linee ferroviarie dismesse” – ha evidenziato Claudia Cattani, Presidente di Rete ferroviaria italiana – “si colloca nel più ampio orizzonte di progetti finalizzati alla creazione di una rete di mobilità dolce, in un’ottica di sviluppo del turismo, attraverso la valorizzazione delle tratte ferroviarie di particolare pregio culturale e paesaggistico”.

Nell’Atlante sono presenti contributi di cui alcuni con dati e numeri che aiutano a capire il potenziale delle ferrovie abbandonate. Come scrive il presidente di European greenways association Giulio Senes in Italia i percorsi su ex ferrovia rigenerati arrivano a ottocento chilometri su un totale di settemila chilometri tra linee dismesse o inutilizzate, di cui almeno la metà recuperabile.

Al momento l’Italia può comunque vantare sessanta interventi di riutilizzo di ferrovie dismesse per la mobilità dolce, in gran parte concentrata al nord Italia con oltre cinquecento chilometri dei tracciati riutilizzati; al Sud la regione più attiva è la Sicilia, dove un decimo degli oltre mille chilometri di ferrovie dismesse dell’isola sono stati convertiti in mobilità dolce.

Tra le vie verdi più significative realizzate lungo linee ex-FS rientrano quella della ex-ferrovia Spoleto-Norcia e del Parco costiero del Ponente ligure, che consente di ripercorrerne a piedi e in bicicletta l’ardito tracciato, lungo cui si incontrano notevoli opere inge-gneristiche (tra cui alcune gallerie elicoidali).

 

Fonte: Ufficio Stampa Ferrovie dello Stato

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