Piazza Navona: pubblicate le graduatorie per la Festa della Befana

Roma, Festa della Befana di Piazza Navona. Pubblicate ieri le graduatorie finali rivolte alle attività commerciali e artigianali, agli spettacoli viaggianti, alla giostra e al teatrino dei burattini. Tutt’ora consultabili sulle pagine del Dipartimento Sviluppo economico, Attività Produttive e Agricoltura e sull’Albo pretorio online.

Rispetto all’edizione precedente, il bando ha previsto una drastica riduzione dei banchi da destinare alla vendita. Si è passati da 103 a 48 postazioni, di cui 28 attività commerciali e 20 attività artigianali.

Nello specifico, sono giunte 93 domande per l’assegnazione di posteggi per le attività commerciali e 12 domande per le attività artigianali. A queste vanno aggiunte le domande per le attività senza posteggio e per gli spettacoli viaggianti, ridotti rispetto al passato.

Rispettivamente sono giunte 22 e 16 domande. Infine 2 domande per l’allestimento della giostra e 3 per le attività del teatrino dei burattini. Nei prossimi giorni si procederà alla definizione della graduatoria per le 12 postazioni di intrattenimento.

Tra i vincitori, tanti esponenti della storica famiglia Tredicine, simbolo del commercio ambulante della città, il cui cognome compare per ben sei volte nella graduatoria. E pure degli altri assegnatari ci sono nomi che i romani hanno imparato a conoscere, legati a doppio filo a quel cognome tanto odiato dal Movimento Cinque Stelle: Cirulli, Franceschelli tutti imparentati o legati. 

In totale ai Tredicine, per i prossimi nove anni, sono state assegnate direttamente 6 postazioni più altre sette a famiglie dal nome diverso, ma di fatto riconducibili alla dinastia di Schiavi d’Abruzzo. A questi si aggiungono altre 2 postazioni su tre per la vendita di palloncini. 

Decisiva, in questo senso, la norma che ha assegnato un punteggio importante all’anzianità dell’attività, situazione che ha fatto appunto schizzare in alto nelle graduatorie i Tredicine. 

Puntuale è arrivato l’annuncio del I municipio che ha attaccato duramente l’amministrazione grillina. Tali “graduatorie sanciscono definitivamente la restaurazione del monopolio dei Tredicine a Roma per i prossimi nove anni. Come abbiamo sempre sostenuto, aver riproposto il Bando senza aver modificato la norma di riferimento ha riconsegnato la Festa nelle mani dei soliti noti”, ha dichiarato la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi.

La festa si svolgerà ogni anno dal 1 dicembre al 6 gennaio. Solo per l’edizione di quest’anno l’inizio della festa è previsto il 2 dicembre e, in considerazione dei tempi necessari all’espletamento della gara, i vincitori potranno utilizzare strutture autoportanti, secondo il modello indicato, mentre dalla prossima edizione dovranno allestire a proprie spese il banco-tipo secondo le prescrizioni della Soprintendenza.

Gli assegnatari, la cui concessione durerà 9 anni, dovranno, inoltre, sottoscrivere una polizza assicurativa e ripristinare l’area dopo ogni manifestazione. Particolare attenzione è stata riservata alla sicurezza, dopo i recenti accadimenti internazionali. Sta terminando la predisposizione del piano per la sicurezza, che sarà sottoposto agli organi competenti, e i cui oneri, anche in questo caso, saranno a carico degli operatori.

“Finalmente, dopo diversi anni di assenza, i romani e turisti riavranno la festa della Befana da Piazza Navona. Questo è stato possibile grazie alla predisposizione di un bando che ha fatto proprie tutte le indicazioni per il rispetto del decoro di uno dei luoghi più belli al mondo e per la migliore gestione della sicurezza”, dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Adriano Meloni.

“Abbiamo puntato a garantire la più ampia competizione tra gli operatori, abbassando la soglia per l’anzianità di servizio, e dando il più ampio spazio ai punteggi per criteri di qualità, per dire basta alla degenerazione di una festa che aveva perso il suo carattere originale. Sui banchi potranno esserci solo prodotti autenticamente natalizi e tradizionali, dagli alimenti realizzati con ingredienti certificati agli addobbi artigianali. Per questo metteremo in campo, in collaborazione con la Polizia Locale di Roma Capitale, controlli sin dall’avvio della festa, perché siano rispettati gli impegni assunti nell’assegnazione, pena la revoca della concessione” conclude.

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune Roma

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