Sciopero generale: il venerdì nero della Capitale

Roma. A causa dello sciopero generale indetto per la giornata di oggi 10 novembre, tram, metro e treni urbani ed extraurbani non assicurano l’ordinario servizio.

Dalle 8:30 di questa mattina sono state chiuse la Metro A, la Metro B, la Metro C, la Roma-Lido, la Termini-Centocelle e i treni della Roma-Viterbo-Civita Castellana (tratta extraurbana con servizio ridotto fra Catalano e Montebello). 

Il trasporto riprenderà solo nella successiva fascia di garanzia dalle 17:00 alle 20:00. 

Lo sciopero di 24 ore è stato indetto dai sindacati Usb, Orsa Tpl, Faisa Cisal e Faisa Confail. E,  con le stesse modalità, sciopero di 24 ore, indetto anche dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Faisa Cisal, anche per i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl.

Oltre ai mezzi urbani fermi anche quelli extraurbani. La mobilitazione in Cotral indetta dai sindacati Usb e Cobas del lavoro, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle ore 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.

Tuttavia, per agevolare la mobilità, i varchi delle Zone a Traffico Limitato (Ztl) diurne del Centro e di Trastevere saranno disattivati. Il transito sarà quindi consentito anche ai veicoli privi di permesso.

Queste le motivazioni dello sciopero di oggi: “Il servizio del trasporto pubblico di Roma affidato ai privati continua a penalizzare gli utenti non offrendo un servizio di qualità ed efficienza e continua a non garantire i lavoratori nei versamenti degli stipendi e di tutte quelle voci accessorie che dovrebbero garantire una pensione, inoltre la scelta dell’amministrazione capitolina di indire le future gare in più lotti andrà solo ad aggravare una situazione già oggi insostenibile per i lavoratori e per l’utenza”.

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune Roma

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