Nella Germania di Martin Lutero

Più profonda è la nostra ammirazione per il creato, più grandi sono i miracoli che in esso si scoprono

Martin Lutero

Era il 31 ottobre del 1517 quando sulla porta della cattedrale di Wittenberg furono affisse 95 tesi che si scagliavano apertamente contro la Chiesa Cattolica. Autore di questo storico atto fu Martin Lutero, monaco agostiniano che ebbe il coraggio di denunciare il sistema corrotto delle indulgenze.

A nulla valsero i tentativi di convincere il monaco ad abiurare, né di Lutero di chiarire la sua posizione, come nell’opuscolo Resolutiones Lutherianae, arrivò, dopo qualche anno, la scomunica definitiva da parte di Papa Leone X per eresia. Nacque così all’interno del cristianesimo un nuovo movimento religioso: il protestantesimo.

A 500 anni dalla storica affissione delle 95 di Wittenberg, in Germania si sono svolti vari eventi per festeggiare questa data storica che ha profondamente segnato la storia del popolo tedesco e non solo. Per gli amanti di viaggi storici, ecco un itinerario nei luoghi di Martin Lutero, tra la Turingia e la Sassonia-Anhalt, da fare in un weekend.

Giorno 1 – Erfurt

Martin Lutero frequentò dal 1501 al 1505 l’antica università di Erfurt dove prese il titolo di Magister Artium, sempre qui entrò nel convento agostiniano.

Erfurt ha uno dei centri medioevali meglio conservati in Germania: abbellito da antiche dimore è caratterizzato dalla presenza della celebre Krämerbrücke (del 1325), il più lungo ponte d’Europa fiancheggiato da entrambi i lati da case con le facciate a struttura reticolare. Piazza principale è la Fischmarkt  da visitare a piedi o in carrozza. La collina del Duomo con le sue due chiese è la meta più suggestiva da visitare, mentre sulla collina più alta si erige l’imponente fortezza barocca Petersberg

Kraemerbruecke

Erfurt è anche chiamata città delle torri per il gran numero di chiese, cappelle e monasteri. L’università frequentata da personaggi illustri tra cui, oltre Lutero, Goethe, Johann Sebastian Bach, Schiller e Herder venne chiusa nel 1816 e riaperta nel 1994.

Giorno 2 – Wartburg e Weimar

Wartburg, situato in Turingia, è uno dei castelli più famosi della Germania, qui Lutero venne nascosto dal principe Federico il Saggio per salvarlo dall’arresto. Durante il soggiorno in questo maestoso edificio Lutero tradusse tutto il Nuovo Testamento in tedesco.

Il castello, Patrimonio UNESCO, al suo interno custodisce la camera dove soggiornò Lutero. Per raggiungerlo si percorrono circa 15 minuti a piedi o con navetta. 

Weimar, centro della vita intellettuale tedesca, fu spesso frequentata da Lutero. Un città gioiello del neoclassicismo tedesco, patrimonio UNESCO, abitata da alcuni importanti personaggi tedeschi come Schiller, Nietzsche, Bach, Gropius, e Goethe. Da non perdere qui:  le dimore di Goethe e di Shiller, mentre tra gli edifici storici la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e lo Stadtschloss, ovvero il castello cittadino.

Giorno 3 – Wittenberg

In questa città della Sassonia-Anhalt Lutero non solo affisse le 95 tesi, ma visse per ben 36 anni con tutta la sua famiglia. Grazie al sostegno del principe elettore, conobbe e strinse amicizia con personaggi famosi suoi contemporanei, come Filippo Melantone, Andrea Bugenhagen e Lucas Cranach. 

Schlosskirche – dove Lutero appese le 95 tesi

Nella città, anch’essa patrimonio UNESCO, sono imperdibili: la quattrocentesca Schlosskirche, i cui celebri portali in legno furono danneggiati nel corso della guerra dei sette anni, ma restaurati con cura alla fine dell’Ottocento e al cui interno ci sono i sepolcri di Lutero, Melantone, Giovanni di Sassonia e di Federico il Saggio; l’abitazione di Melantone, famoso docente di greco e grande sostenitore della Riforma; la chiesa di Santa Maria o Stadtkirche, che custodisce un celebre quadro di Cranach rappresentate l’Ultima Cena, in cui si riconoscono i volti di Lutero e degli altri sostenitori della Riforma; la bottega del pittore della Riforma, Cranach e l’antico palazzo del Principe Elettore dove Lutero bruciò la famoso bolla papale.

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