Gli italiani e il lusso accessibile a tavola

Roma. Concedersi una gratificazione per gli italiani non è assolutamente un peccato: da un week-end da sogno a uno sfizio a tavola, tutto ciò che si può annoverare nel cosiddetto “lusso accessibile” è visto positivamente.

La pensa così il 63% dei consumatori, che lega questo concetto a un qualche cosa di gratificante, esclusivo, di alta qualità e raffinato. E’ quanto emerge da un’indagine di Agroter, società di ricerca fondata da Roberto Della Casa, docente di marketing dei prodotti agroalimentari dell’Università di Bologna, che sarà presentata il 30 novembre al Teatro Manzoni di Milano.

Il lusso accessibile a tavola analizzato dall’indagine ha visto un confronto tra i prodotti di origine animale e di origine vegetale. La ricerca di Agroter ha puntato a capire come, con dieci euro a disposizione, gli italiani si gratificherebbero il palato.

Lo sfizio più gettonato è stato il fungo porcino, votato dal 17% del campione, in cima alle preferenze sia degli uomini che delle donne, un prodotto che vince anche su eccellenze come il filetto bovino di razza pregiata, il culatello di Zibello, l’ostrica o l’acciuga del Cantabrico. Anche in ortofrutta ci sono prodotti percepiti dai consumatori nella sfera della gratificazione, prodotti che possono essere di grande traino per tutto il comparto e che seguono i trend di consumo attuali, vocati all’healthy food.

“Nella nostra ricerca” – conclude Della Casa – “si distinguono anche i frutti di bosco e la frutta esotica, con percentuali di gradimento importanti rispetto a must della cultura gastronomica come i salumi”.

 

Fonte: Ansa

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