Sicurezza aeroportuale: l’ENAC fa alcune precisazioni su Linate e l’aeroporto di Firenze

Con riferimento al servizio realizzato dalla trasmissione “Striscia la Notizia” andato in onda nella puntata lo scorso 23 novembre 2017, nel quale si vedrebbe un furgone guidato dall’inviato Valerio Staffelli entrare nell’area sterile dell’Aeroporto di Milano Linate superando senza controlli i varchi carrai, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile precisa quanto segue.

Dalle registrazioni effettuate con il sistema di videosorveglianza dell’aeroporto emerge che il mezzo di Striscia si è introdotto in area sterile accodandosi al mezzo di un operatore che aveva appena effettuato i controlli, secondo quanto riferisce la società di gestione degli aeroporti milanese che è competente per i controlli ai varchi di sicurezza, con la supervisione della Polizia di Frontiera.

Il mezzo di Striscia la Notizia è stato prontamente fermato dal personale addetto ai controlli di sicurezza ed è stato allontanato senza indugio dall’area sterile. Immagini, queste, non trasmesse nel servizio.

Il resto del servizio di Striscia è stato girato in zone al di fuori dell’area sterile, all’esterno della recinzione aeroportuale, come è ben visibile in alcune immagini andate in onda.

L’ENAC precisa, pertanto, di non avere competenza per il controllo ai varchi di sicurezza. Compito dell’Ente è quello di effettuare con i propri ispettori dei controlli sulla corretta applicazione della normativa nazionale ed internazionale sulla sicurezza, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, nonostante la cronica  carenza di personale nell’organico dell’ENAC renda difficoltosa l’attuazione dei controlli in tema di sicurezza aeroportuale con la dovuta sistematicità e capillarità. Si precisa, infine, che la sicurezza dell’Aeroporto di Linate è garantita, stando agli audit effettuati dall’ENAC, nel rispetto degli standard europei.

Per quanto riguarda la nota del Consigliere del Comune di Firenze del Movimento 5 Stelle, Silvia Noferi, e di alcune notizie di stampa pubblicate recentemente sull’Aeroporto di Firenze con le indicazioni contenute in un Decreto Presidenziale del 2012 a firma dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l’Enac precisa che le notizie di stampa e il Decreto Presidenziale, mai notificato all’ENAC, a cui fanno riferimento, afferiscono a un procedimento di VIA e a un Master Plan superati e successivamente sostituiti con nuove procedure e con una nuova programmazione di sviluppo dello scalo che la società Toscana Aeroporti ha presentato all’ENAC.

L’aeroporto di Firenze è attualmente certificato in accordo alla normativa nazionale costituita dal Regolamento ENAC per la certificazione e l’esercizio degli aeroporti; con tale certificazione viene attestata la rispondenza ai requisiti nazionali e internazionali applicabili in materia di sicurezza individuati dall’Ente.

Si comunica, inoltre, che è in fase di completamento l’iter di conversione della certificazione dell’aeroporto secondo il Regolamento comunitario numero 139 del 2014, che si concluderà entro la fine del 2017, con il quale verrà sancita la rispondenza dell’infrastruttura, dell’organizzazione del gestore e delle sue procedure operative alla normativa europea.

Pertanto, l’ENAC ribadisce che le operazioni di volo presso lo scalo di Firenze Peretola sono svolte in sicurezza e sono aderenti al normale esercizio di un aeroporto certificato che opera nel pieno rispetto della normativa internazionale di settore, così come attestato dalla costante e continua sorveglianza dell’ENAC finalizzata al mantenimento dei requisiti di certificazione.

Fonte: ENAC

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