L’Italia vola tra i turisti stranieri, in forte crescita la Lombardia

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I viaggi di turisti internazionali nel 2016 sono cresciuti del 3,9%, secondo i dati diffusi da UNWTO – United Nations World Tourism Organization, mentre il turismo italiano ha registrato una grande crescita, in particolare per quanto riguarda la Lombardia come rilevato da un’indagine di Intesa Sanpaolo.

Finita nel 2014 la pesante crisi, solo parzialmente compensata dalla costante crescita dei visitatori stranieri, nel 2016 – dati  dall’Annuario statistico italiano Istat – il flusso delle presenze ha toccato quota 403 milioni; in aumento del 2,6% rispetto al 2015. 

Nell’ambito dei paesi dell’Ue, l’Italia si colloca in terza posizione per numero di pernottamenti negli esercizi ricettivi, con un’incidenza di stranieri superiore alla media europea (49,5% rispetto al 45,5%). E, secondo il rapporto previsionale degli operatori del settore, lo scorso anno le presenze hanno superato 420 milioni, più 4,2% rispetto al 2016.

Sugli scudi anche il turismo lombardo. Secondo un’indagine di Intesa Sanpaolo, in Lombardia, terza regione italiana per afflusso di visitatori stranieri, 2017 record, con 37 milioni di turisti, compresi gli italiani. E pure le feste di Natale e Capodanno hanno, come si suol dire, registrato il tutto esaurito. La Lombardia è tra le mete preferite dagli italiani per le vacanze invernali. Lo confermano le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli. Al primo posto il Trentino Aldo Adige, al secondo la Toscana, al terzo la Lombardia. Seguono Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta.

Il risultato regionale è, come di consueto, dato dalla composizione di andamenti differenziati a livello territoriale: oltre allo straordinario incremento del 18,8% degli arrivi e del 12,8% delle presenze di Mantova, Capitale italiana della cultura nel 2016, è rilevante l’aumento dell’8,2% circa degli arrivi e presenze nel bresciano, dell’8,4% degli arrivi e del 4,6% delle presenze a Sondrio e del 7,4% degli arrivi e del 7,9% delle presenze a Como. Seguono Lecco con un aumento del 3,1% degli arrivi e del 4,6% delle presenze, Varese con un +2,1% e 1,7% rispettivamente per arrivi e presenze e poi Cremona con un incremento degli arrivi del 2,4% a fronte di una stazionarietà delle presenze.  

In Italia la bellezza è sempre più l’aspetto preponderante: i gioielli d’arte, archeologia, natura, le tradizioni popolari, i teatri, i paesaggi mozzafiato, i centri storici intatti sono infatti diffusi su tutto il territorio e creano una rete densa e sorprendente, un patrimonio spesso poco conosciuto ma prezioso, che merita di essere visitato, valorizzato, amato.

Per questo l’Italia  è la meta sognata e fotografata dagli stranieri più di Usa e Australia (seconda e terza in classifica). Accanto alle tradizionali preferenze di americani, tedeschi eccetera si sono prepotentemente proposti i cinesi che  l’hanno eletta prima meta europea: secondo la citata UNWTO nel 2016 oltre 13 milioni hanno visitato l’Europa; e di questi, secondo i dati Istat-Confturismo, 3,79 milioni hanno scelto l’Italia dove hanno speso di più (quasi mille euro a testa) tra i Paesi UE.

Fonte: Istituto Europa Asia IEA
EUROPASIA

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