Roma, il Primitivo di Manduria si presenta agli amanti del vino

Roma, il Primitivo di Manduria si presenta agli amanti del vino

Domenica 21 gennaio arriva a Roma il Primitivo di Manduria, doc pugliese  nella Top five dei vini più esportati, che con le sue aziende offre degustazioni e banchi d’assaggio per l’evento Rosso Mediterraneo

L’evento, in programma dalle 15 presso l’Hotel Savoy, è promosso dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e organizzato dall’associazione GnamGlam.  Diverse le cantine provenienti dalle province di Taranto e Brindisi pronte a presentare le loro perle enologiche.

La doc pugliese vanta un volume di affari di circa 100 milioni di euro, amata soprattutto dalla generazione X (37 – 57 anni).

Dalle 15 alle 16.30, l’appuntamento con il Primitivo di Manduria è riservato agli operatori del settore e alla stampa specializzata. Dopo il saluto del presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Roberto Erario, dalle 17 alle 18.30, è il turno della grande degustazione guidata Conoscere il Primitivo di Manduria dedicata alle tre anime della grande doc pugliese: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva. (prenotazioni: 366.9714107 – gnamglam@gmail.com).

Infine, dalle 16.30 alle 22.30 le porte si aprono al pubblico enoapassionato. Per i visitatori la possibilità, presso i banchi d’assaggio, di conoscere le diverse aziende con le loro etichette di Primitivo di Manduria abbinate a prodotti gastronomici.

Il Primitivo di Manduria non è più una novità ma una colonna portante del comparto enoico non solo pugliese ma anche italiano – affermano Roberto Erario e Adriano Pasculli de Angelis, presidente e direttore del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – È un vino che non conosce crisi con volume d’affari intorno 100 milioni di euro. L’export rappresenta il 60-70% della produzione vendibile e i mercati maggiori sono Sud Est Asiatico, Europa, Canada, Usa, Cina, Giappone, Russia, Brasile, Regno Unito e Vietnam”.

Il nostro Consorzio lavora costantemente sul piano della contraffazione e tutela e, grazie al lavoro di tutte le aziende, offriamo al consumatore finale la sicurezza della qualità di un vino capace di dare gioia e piacere – continuano Erario e Pasculli de Angelis –  La motivazione di acquisto di un pubblico crescente di estimatori si concentra sul bisogno emozionale. Caratteristica che solo la nostra grande sa esprimere”.

Fonte: Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria

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