Musei Vaticani e il percorso inedito


Roma. Rendere più fruibile e piacevole il percorso dei sette chilometri dei Musei Vaticani ai milioni di visitatori che li attraversano ogni anno e allo stesso tempo mostrare reparti e collezioni dei Musei del Papa meno frequentati e conosciuti. Sono le nuove sfide dei Musei Vaticani per le quali è a lavoro una Commissione che a breve dovrebbe rendere noti i risultati.  


Lo riferisce a Vatican News il direttore dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, che spiega: “Nel progetto di ampliamento è inclusa una Sala Conferenze più spaziosa, una Sala espositiva dedicata alle Mostre tematiche di medie dimensioni e poi sono previste nuove assunzioni di custodi, che permettano l’apertura di spazi meno visitati e corsi di formazione per le Guide”.  

Ma la novità maggiore sta tutta nella realizzazione di un nuovo ingresso ai Musei poco distante dall’attuale, che consente di entrare subito in aree come il Museo Gregoriano profano o il Giardino Quadrato.

Secondo Barbara Jatta nell’interesse di tutti ci sono i visitatori e la possibilità di fruire degli incredibili tesori che i Musei Vaticani racchiudono dal gande valore artistico, ma anche di fede. 

“I nostri Musei sono anche testimonianza di fede e devozione cristiana”, prosegue la direttrice, da un anno alla guida dell’istituzione. “E’ inconcepibile che un visitatore non possa accedere per un numero chiuso o per motivi di spazio o per mancata organizzazione”.

Poi lo sguardo si allunga fino alla fine dell’anno 2018: ad attendere il grande pubblico ci sono diverse novità, anticipa il direttore, tra cui la fine del restauro della Battaglia di Ponte Milvio nelle Stanze di Raffaello, ma anche la realizzazione di una mostra in Messico e di un’altra grande mostra in arrivo il prossimo dicembre dalla Russia. 

 

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