Rodin, il padre della scultura moderna, in mostra a Treviso

Rodin è stato il “padre della scultura del XX secolo”, autore di opere quali ‘Il pensatore’, ‘Il bacio’, ‘I borghesi di Calais’ e ‘La Porta dell’Inferno’. Capolavori nei quali il distacco dall’idealismo classico e dalla visione decorativa barocca si traducono in una straordinaria forza espressiva.

Il 2017 è stato il centenario dalla sua scomparsa (l’artista si spense infatti il 17 novembre del 1917 all’età di 77 anni, all’apice del successo), per cui per l’occasione, dopo le mostre di New York e Parigi, anche l’Italia si appresta a rendere omaggio a questo grande genio, acclamato in tutto il mondo.

La mostra, allestita dal 24 febbraio al Museo di Santa Caterina di Treviso, sarà l’ultima dedicata a Rodin, noto come “un genio solitario”.

 

 

 

 

 

La mostra di Treviso

La tappa di Treviso è la sola italiana a essere stata inserita nel calendario internazionale per le celebrazioni della sua scomparsa.

Realizzata grazie alla collaborazione con il Musée Rodin di Parigi, la mostra presenta 80 opere totali, di cui 50 sculture tra le più famose e 30 lavori su carta.

Dal “Bacio” al “Pensatore”, dal “Monumento a Balzac” all’ “Uomo dal naso rotto”, dall’ “Età del bronzo” alle maquettes delle opere monumentali, ovviamente intrasportabili o mai completate. “I Borghesi di Calais” e la “Porta dell’Inferno”, tra le tante.

In mostra sarà ripercorsa, anche attraverso lettere e documenti, l’intera vicenda biografica e artistica del grande scultore, tale da collocarlo al centro della situazione in Francia e in Europa tra gli ultimi decenni del XIX secolo e i primi due del XX.

Attenzione particolare verrà data all’influenza che la cultura italiana − da Donatello a Michelangelo a Bernini, ma naturalmente anche il fondamentale rapporto con la Commedia dantesca – ebbe su Rodin nella creazione delle sue opere.

Il progetto espositivo prevede inoltre un confronto con Arturo Martini, il gigante trevigiano della scultura italiana.

La monografica su Rodin sarà infatti collegata a un grande “Omaggio ad Arturo Martini” che coinvolgerà il rinnovato Museo “Luigi Bailo”. Infine per catalizzare ulteriormente l’interesse dei visitatori ad aggiungere il Bailo al loro itinerario trevigiano, viene proposto anche una densa mostra monografica sull’altro grande artista trevigiano del Novecento europeo, Gino Rossi. 

 

Credits: a cura di Marco Goldin. Promossa dal Comune di Treviso; prodotta e organizzata da Linea d’ombra, in collaborazione con il Musée Rodin di Parigi.

Informazioni utili:

Rodin, un grande scultore al tempo di Monet

Treviso, Museo Santa Caterina

24 febbraio – 3 giugno 2018

Orari: lunedì-venerdì: 9-13.30 / 14.30-18, sabato: 9-13

Biglietto: intero euro 18

Contatti: tel  0422-429999 

Ulteriori informazioni al sito: www.lineadombra.it

 

Fonte: Ufficio Stampa Linee d’Ombre

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