Milano. In questo weekend di Pasqua ultima occasione per visitare ‘Che Guevara, tu y todos’ (fino al 2 aprile) e ‘Revolution. Musica e Ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock’ (fino al 4 aprile).
Questo sarà l’ultimo weekend per visitare le due esposizioni che da dicembre animano la Fabbrica del Vapore e che saranno visitabili, rispettivamente, fino al 2 e fino al 4 aprile.
“Che Guevara, tu y todos”
Prolunga dunque di un giorno la permanenza di “Che Guevara, tu y todos” (domenica e lunedì, dalle 10 alle 19.30) per approfondire la figura dell’uomo e del personaggio storico a cinquant’anni da quel 9 ottobre 1957 in cui venne assassinato in un piccolo villaggio in Bolivia.
La mostra ripercorre gli avvenimenti cruciali e il mito di Ernesto Che Guevara, riscoprendone affetti, ideali e turbamenti, grazie al ricchissimo e in parte inedito materiale di archivio dell’omonimo centro studi cubano e ai linguaggi delle più innovative tecnologie.
Ideata e realizzata da Simmetrico Cultura, la mostra è prodotta da Alma, RTV Comercial de L’Avana e dal Centro Studi Che Guevara e coprodotta dal Comune di Milano, con il patrocinio e la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Milano e dello IULM.
Per le info: www.mostracheguevara.it
“Revolution. Musica e Ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock”
E’ arrivata invece nella Cattedrale di Fabbrica del Vapore il 2 dicembre scorso, direttamente dal Victoria and Albert Museum di Londra, “Revolution. Musica e Ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock” (domenica dalle 10 alle 20 e lunedì dalle 15 alle 20).
La mostra racconta le storie, i protagonisti, i luoghi di quel breve e densissimo periodo, tra il 1966 e il 1970, che cambiò per sempre le vite di una generazione intera e, a cascata, quelle di tutti noi.
La mostra è promossa e coprodotta da Comune di Milano e Avatar – Gruppo MondoMostreSkira, in collaborazione con il museo londinese.
Per le info: www.mostrarevolution.it
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