Denver: come muoversi e dove dormire


Denver. Tutte le novità su alberghi di tendenza, urban refuge o budget friendly e un’efficiente e creativa gamma di trasporti, in-out ed in città.


Il trasbordo dall’Aeroporto al centro di DENVER è facile, veloce ed economico:  l’Airport rail copre circa 40 km in 37 minuti per soli 9 $ e conduce direttamente alla meravigliosa storica Denver Union Station risalente al 1881 che aggiunge un vero tocco di ospitalità al più antico quartiere di DENVER, LoDo.

È importante lo scalo Amtrak del California Zephyr che da Chicago porta a Los Angeles, ma anche hub dei trasporti in Colorado, con linee urbane RTD di bus e treni eco-sostenibili  per le zone perimetrali della città; è anche centro della prima bike station per i pendolari.

Chi invece vuole spostarsi agilmente lungo la 16th Street dalla Denver Union Station alla Civic Center Station può approfittare dell’autobus elettrico gratuito MallRide che viaggia dalle 5 del mattino fino all’1 e 20 di notte, ogni giorno dell’anno; consente “Hop on e Hop Off” ad ogni angolo di questa lunga l’arteria pedonale nel cuore della città, la più colma di ristoranti, negozi, teatri, gallerie d’arte, attrattive turistiche ed esercizi commerciali. 

Si può sempre approfittare di un comodo passaggio in pedicab con Mile High Pedicab oppure con Denver Pedicab: fermatevi in strada, approcciate il conducente e negoziate il prezzo,  generalmente si spendono 2 $ per isolato e la mancia é ben accetta. Spesso il guidatore si dimostrerà anche una valida guida che elargisce consigli sui ristoranti o gli eventi da non perdere in città.

Un’alternativa sono i coloratissimi tuk tuk elettrici di e-Tuk. Infine: chi ama un po’ di attività sportiva può sempre inforcare una bici offerta dall’estensivo bike sharing di Denver Bcycle che costa solo 5$ per i primi 30 minuti.  

In una città così dinamica ed innovativa si trova un’ampia scelta di alberghi nuovissimi aperti nel 2017. The Maven Hotel di Sage a Dairy Block – isolato storico nella zona di LoDo nonché il più nuovo micro-distretto di Denver con iniziative commerciali creative, ristoranti d’eccezione, negozi innovativi, cocktail bar ed altro ancora.

Curato da NINE dot ARTS di Denver, The Maven vanta almeno 400 pezzi d’arte originali creati da artisti emergenti del Colorado, una lobby colma d’energia presenziata da uno staff appassionato che sembra voler vivere in funzione dell’ospitalità. 

È un albergo pensato anche per i millennials: le 172 camere danno l’impressione di vivere in un loft di Denver. Ma anche il Moxi Denver Cherry Creek – nuovo boutique hotel di Marriott – fa l’occhiolino ai millennials nel quartiere di Cheery Creek: è uno dei primi  alberghi ‘budget friendly’ della zona shopping notoriamente elegante.

A Cherry Creek North è nuovo anche Halcyon Hotel con un invitante incipit: “Change what you expect from a hotel”; e si può quindi iniziare il gioco con le Destination Amenities: dai drink alla colazione gratuita fino alla Courtesy Range Rover per farsi scarrozzare nel quartiere, trovata geniale per solo $30, per camera, al giorno.

Anche questo nuovo albergo si fregia di 750 pezzi d’arte locale del Colorado ben distribuiti in tutti gli ambienti, ed è anche l’unico ad offrire una rooftop pool con incredibile vista del Denver skyline e delle Montagne Rocciose  mentre ci si rilassa al sole.

Firmato Kimpton Hotels & Resorts l’Hotel Born con 200 camere e 23 suite, con patio sul tetto. Design moderno di ispirazione montana con tanto legno, finestre dal pavimento al soffitto e decorazioni artistiche in esclusiva di 32 artisti locali. Dettagli architettonici e ristorazione gestita da chef di rango emanano eleganza, creatività, confort e trasmettono lo spirito del Lower Downtown Denver (LoDo).

Il Citizen Rail con cucina rustica s’avvale del grill a legna e di cella frigorifera per la stagionatura delle carni a vista; Tavernetta l’ultimo progetto del Master Sommelier Bobby Stuckey, dello Chef Lachlan Mackinnon-Patterson e di Peter Hoglund, proprietari dal famoso Frasca Food & Wine di Boulder (James Beard Foundation). Materassino yoga in ogni camera, caffè e tè mattutino gratuito nella lobby e bici  gratuite durante il soggiorno definiscono il carattere giovanile e dinamico. 

Le Meridien Denver Downtown e AC Hotel Denver Downtown sono due nuove realtà di Starwood e Marriott, rispettivamente con 223 e 272 camere. L’uno miscela l’influenza europea in chiave moderna a pochi passi dall’Arts District, dal Colorado Convention Center e dal Pepsi Center.

Sorprendente il suo rooftop bar 54thirty: offre una vista a 1655 metri sul livello del mare – la più alta della città – nonché cocktail, birre artigianali e spuntini. Con il programma Unlock Art agli ospiti si offrono opportunità ed esperienze ispiratrici nei centri culturali e nelle botteghe artigianali: presentando questa “chiave” si ha accesso gratuito all’assaggio di whiskey, al tour in bici che non trovereste altrove ed una visita al Clyfford Still Museum, partner esclusivo dell’albergo, giusto per citare alcuni favolosi esempi. Un altro nuovo albergo é Indigo Denver Downtown nel downtown di LoDo: boutique hotel con design moderno per pionieri contemporanei ed ospiti globetrotter.

Bastano 100 tipi di Bourbon e 300 whiskey di tutto il mondo? All’ Hearth & Dram, ristorante rustico americano il cibo si prepara sul fuoco a legna. Le 180 camere hanno porte scorrevoli ed un lusso permeato da rusticità che s’ispira all’ambientazione storica delle Rockies con i richiami decorativi alla Corsa all’Oro, alle Montagne Rocciose ed alle cime del Colorado.

Fonte: Visit Denver

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