Le tradizioni nel giorno di Pasquetta

Cosa fare a Pasquetta: le tradizioni degli italiani

Una gita fuori porta, un pic-nic o una passeggiata al lago: la Pasquetta è uno dei giorni dell’anno più amati dagli italiani, tradizionalmente trascorso con parenti o amici all’aria aperta per chiudere in bellezza le vacanze di Pasqua dopo il primo week-end di festa primaverile.


Come tutti gli altri giorni di festa, anche quello di Pasquetta  ha le sue tradizioni su come festeggiare, cosa mangiare e dove andare. Bel tempo permettendo, il giorno dopo la Pasqua è l’occasione per un po’ di relax in qualche area verde prima di rituffarsi nella settimana lavorativa.

Dove si festeggia la Pasquetta: La Pasquetta, che seguendo la nomenclatura del calendario è chiamato il Lunedì dell’Angelo, contrariamente a quanto si possa pensare non è festeggiato in ogni parte del mondo. La festività presenta un particolare elenco di paesi come l’Italia e tutta l’Europa, Australia, Nord America (non negli Usa) e Sud Africa.

Origini: il Lunedì dell’Angelo, seppur giorno festivo, non è un giorno di precetto della religione cristiana. Le sue radici potrebbero derivare da alcuni passi del Vangelo. Secondo quanto scrive Marco (16, 1-7) tre donne andarono al sepolcro per cospargere il corpo di Gesù con olii aromatici ma trovarono sbarrato l’accesso al sepolcro. Un angelo comunicò loro la resurrezione di Cristo. Questi fatti vennero collocati al “giorno dopo la Pasqua” seppur avvenuti di domenica secondo il Vangelo ma gli evangelisti si riferivano alla Pasqua Ebraica che cadeva il giorno prima.

La tradizionale gita fuori porta della Pasquetta avere origini dai testi sacri, precisamente al Vangelo di Luca che parla dell’apparizione di Gesù risorto ai discepoli in viaggio a Emmaus, poco fuori da Gerusalemme: da qui la ricorrenza della “scampagnata” che si festeggia ancora oggi.

Il giorno di Pasquetta è diventato festivo in Italia dal Dopoguerra quando lo Stato lo introdusse per allungare la festa di Pasqua. Da quel momento il Lunedì dell’Angelo divenne un appuntamento fisso nei piani festivi degli italiani.

Cosa fare a Pasquetta? Domanda ricorrente ancora oggi quando ci si trova ad organizzare i programmi per questa giornata. Come detto, la tradizione principale è quella della gita fuori porta: chi non ha mai trascorso una giornata post-pasquale in compagnia di amici o parenti armato di pranzo a sacco e pronto a rilassarsi immerso in qualche grande parco poco fuori la città. Solitamente si pranza con cibi leggeri o, così come avviene spesso per la sera dopo il Natale, con gli avanzi (sempre graditi) del convivio pasquale. Tra i cibi, non po’ mancare la classica torta pasqualina, una torta salata che nel periodo di Pasqua è tra le pietanze più note.
Altro appuntamento gettonato è quello della grigliata in compagnia degli amici, anche qui sperando che il tempo sia clemente così come una passeggiata in una città d’arte o due passi al lago.

Pasquetta nelle città: ma la tradizionale gita fuori porta non deve essere per forza tale. Anche nelle grandi città italiane ci sono infinite possibilità di trascorrere una sana giornata all’aria aperta. Oltre a musei e centri storici, da Roma a Milano diverse grandi aree verdi sono prese d’assalto ogni anno. Nella Capitale sono una meta comune i parchi come Villa Borghese, Villa Ada, Villa Pamphili o Villa Torlonia (oltre a molte altre), ma anche una passeggiata nel verde del Laghetto dell’Eur o una gita nei comuni appena fuori il Raccordo Anulare senza dimenticare il vicino litorale.

Anche a Milano non mancano grandi aree dove rilassarsi con un buon pic-nic come il centrale Parco Sempione con i suoi monumenti all’interno, ogni anno popolato da tantissime persone. Possibili opzioni anche i giardini civici Indro Montanelli o il Boscoincittà, vero polmone verde con 110 ettari di bosco.  A Torino una delle principali tradizioni è una giornata al Castello di Masino con i suoi tanti eventi o una gita alla Reggia di Venaria, alle porte del capoluogo piemontese. I bolognesi invece si recano soprattutto a San Luca o per godere di un panorama su Bologna al Parco San Pellegrino Villa Puglioli; in città ci sono i Giardini Margherita o il Parco della Montagnola.

A Firenze la Pasquetta è un’occasione per girare i tanti musei sparsi per la città con aperture straordinarie per il Lunedì dell’Angelo. Napoli presenta l’imbarazzo della scelta per i parchi cittadini tra Parco Virigliano, Parco Capodimonte, Parco Villa Floridiana o Parco del Poggio.

La speranza, come ogni anno, è sempre la stessa: che a Pasquetta faccia bel tempo!

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