Maxi sciopero ferroviario in Francia: nei primi due giorni di blocco dei treni, la domanda di viaggi in BlaBlaCar è aumentata di 6 volte


Parigi. Sono 36 i giorni di sciopero previsti, tra l’inizio di aprile a la fine di giugno, dalla società ferroviaria francese SNCF contro la riforma del settore presentata dal governo Macron.


Nelle prime due giornate del maxi sciopero, il 3 e il 4 aprile, la richiesta di viaggi in BlaBlaCar è aumentata di 6 volte rispetto alla media. Per far fronte al numero eccezionale di richieste sulla piattaforma, BlaBlaCar ha lanciato un appello a tutti gli automobilisti francesi che si mettono in viaggio in questi giorni: «Non viaggiate da soli nelle giornate dello sciopero, aiutate gli altri viaggiatori condividendo i posti liberi a bordo dei vostri veicoli». L’appello è stato ascoltato: nei primi due giorni di sciopero la piattaforma ha registrato un record nelle iscrizioni di nuovi conducenti.

E, nelle loro offerte di passaggio su BlaBlaCar, gli automobilisti chiedono ai loro passeggeri contributi alle spese di viaggio perfettamente in linea con la media, senza aumenti: un segnale forte, che mostra lo spirito di aiuto reciproco e collaborazione che anima i viaggiatori della community del carpooling in queste giornate difficili per la mobilità francese.

Da qualche tempo, in alcune zone della Francia è attiva anche BlaBlaLines, l’app di BlaBlaCar per la condivisione dei tragitti quotidiani tra casa e lavoro (tra i 20 e gli 80 km).

Anche BlaBlaLines ha visto in questi giorni un picco di utilizzo, con oltre 10.000 nuovi iscritti nei primi due giorni di sciopero e, nella giornata di martedì 3 aprile, un’offerta di passaggi 10 volte superiore rispetto a un martedì medio.

«Il carpooling casa-lavoro è ancora agli inizi. Ma queste cifre mostrano che lo sciopero potrebbe contribuire a far evolvere i comportamenti dei pendolari verso una mobilità condivisa e consapevole nei tragitti quotidiani, e questo potrebbe contribuire a liberare dal traffico le nostre città: non solo nelle situazioni eccezionali, ma tutti i giorni», spiega il fondatore di BlaBlaCar Frédéric Mazzella.

Per soddisfare l’eccezionale richiesta di posti in carpooling, BlaBlaCar ha deciso anche di permettere alle compagnie di autobus locali e indipendenti di offrire viaggi ai propri utenti sulle tratte più richieste il venerdì, la domenica e nei giorni di sciopero. I prezzi dei viaggi da loro offerti saranno simili a quelli dei posti in carpooling, e saranno fissi, cioè non aumenteranno nelle giornate di crescita della domanda. Da venerdì 6 aprile, gli utenti di BlaBlaCar potranno prenotare viaggi in autobus sulla tratta Parigi-Lille, e presto il servizio si estenderà alla Parigi-Rouen e alla Parigi-Rennes.

«Vogliamo rispondere alle esigenze di mobilità dei viaggiatori che si rivolgono a BlaBlaCar: per questo estendiamo la nostra offerta ai viaggi in autobus sulle tratte più richieste, mantenendo sempre prezzi fissi simili a quelli dei viaggi in carpooling comuni», spiega ancora Mazzella. 

Qualche numero su BlaBlaCar e lo sciopero ferroviario in Francia.

●   BlaBlaCar conta 14 milioni di utenti in Francia e 60 milioni di utenti nel mondo.

●   Martedì 3 aprile, giorno d’inizio dello sciopero in Francia, la domanda di viaggi sulla piattaforma è stata 6 volte superiore rispetto a un martedì normale.

●   Sono stati 184.000 i posti in auto offerti nella giornata di martedì 3 aprile: 3 volte in più rispetto a un martedì medio. Gli automobilisti francesi hanno risposto all’appello di BlaBlaCar a non viaggiare da soli!

●   Si stima che durante gli scioperi saranno offerti su BlaBlaCar 5 milioni di posti in auto in un mese: l’equivalente di 10.000 TGV.

Questi numeri mostrano la capacità di trasporto supplementare che la piattaforma del carpooling può generare per assorbire la domanda dei viaggiatori.

Fonte: BlaBlaCar Italia

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