02:16 ora italiana la navicella spaziale cinese Tiangog-1 è precipitata nell’Oceano Pacifico. Scongiurato il pericolo di caduta sull’Italia.
Si conclude in positivo la vicenda che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso durante la settimana di Pasqua. Il timore che potesse precipitare questa notte sul nostro paese è terminato. A comunicarlo la Protezione civile.
Il Comitato tecnico scientifico, riunito in seduta permanente presso la sede del Dipartimento della protezione Civile, sulla base degli ultimi dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), alle ore 3:12 di questa mattina ha escluso la possibilità che uno o più frammenti della stazione spaziale Tiangong-1 abbiano impattato sul territorio nazionale.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, in accordo con l’Agenzia Spaziale Italiana e con gli altri partecipanti al tavolo, ha dichiarato concluse le attività. Ha ringraziato il Sistema Nazionale di Protezione Civile, il Consigliere Militare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’ Interno, degli Esteri, della Difesa, Enac, Enav, Ispra-Snpa, Cnr, Inaf, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e Politecnico di Milano.
Ha inoltre rivolto un particolare ringraziamento all’Agenzia Spaziale Italiana e a tutti gli organi d’informazione che hanno dato un prezioso supporto al Sistema contribuendo alla corretta comunicazione dell’evento.
Fonte: www.protezionecivile.gov.it.
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