Turismo. La Puglia mette in campo le sue armi. Il 2018 sarà l’anno del prodotto, ha annunciato Loredana Capone Assessore all’industria Turistica e culturale in occasione del terzo giorno del “viaggio” del Piano strategico del Turismo Puglia 365 in cui ha incontrato operatori e sindaci della provincia di Taranto. E per prodotto l’Assessore intende mare, cultura, cibo, turismo slow, cicloturismo.
“Perché questa formula con le balle di fieno, perché la masseria come location per questo giro di ascolto degli operatori e dei sindaci? Perché la ruralità e le masserie sono uno degli elementi identitari del nostro territorio; ovviamente non l’unico, ma la masseria più di ogni altra realtà unisce vari tipi di turismo ed è coerente con il discorso che vogliamo fare reti fra imprenditori nelle varie aree per costruire i prodotti turistici. Per il Piano del turismo questo è l’anno del prodotto”. Loredana Capone ha aperto così il terzo incontro con gli operatori e i sindaci del Salento e della provincia di Bari..
Sembrerebbe un paradosso, ma l’Assessore ha rilevato che “persino il mare in Puglia non è ancora un prodotto turistico. La differenza fra la Puglia e l’Emilia Romagna non sta solo nella straordinaria bellezza del nostro mare rispetto a quello romagnolo, ma purtroppo anche, questa volta in negativo, nella capacità di essere organizzati con efficienza per ospitare turisti, congressi, mostre ed eventi sul mare anche al di fuori della stagione balneare.
Unire le varie possibili tipologie di turismo della Puglia e fare sistema, questo l’obiettivo 2018 e fare in modo che l’offerta non sia episodica e stagionalizzata, ma offra ospitalità e servizi anche in autunno e primavera.
Come?
Ci vogliono idee, prosegue Loredana Capone organizzazione, superamento dell’individualismo, costruzione del prodotto. Vanno fatti gli investimenti, un lavoro di rete, vanno messi insieme i percorsi economici: certo non partiamo da zero, ma se ambiamo a crescere occorre costruire un’offerta e un’accoglienza che sappiano rispondere alle esigenze dei viaggiatori contemporanei.
Altro nodo sono le infrastrutture, nodo che sappiamo non riguardare solo la Puglia, ma gran parte dell’Italia Centro meridionale. Per quanto riguarda la regione nello specifico, i collegamenti internazionali ci sono, mancano i collegamenti interni.
L’Assessore ha invitato i privati a collaborare con riferimento al Titolo II che prevede la possibilità di ottenere finanziamenti fino al 45% a fondo perduto e operatori e sindaci ad utilizzare le indagini effettuate da Pugliapromozione
“Dati e indagini sono a vostra disposizione; gli operatori, se ne fanno richiesta, possono conoscere quale è la loro reputazione, struttura per struttura, grazie ad una indagine fatta con Travel Appeal; mentre per i comuni conoscere i dati sui propri flussi turistici e sui paesi di provenienza può risultare fondamentale per la programmazione e per offrire servizi adeguati, come la conoscenza della lingua straniera in primis“.
Da maggio si svolgeranno seminari tecnici di accompagnamento per gli operatori turistici sui prodotti turistici.
In autunno si organizzeranno seminari sulla base delle esigenze e delle richieste raccolte durante i confronti in masseria provincia per provincia.
L’assessore ha, inoltre, risposto alla richiesta emersa durante i primi incontri, dare la possibilità alle associazioni di categoria di accedere al DMS di Puglia promozione.
Credits
L’iniziativa di Pugliapromozione è in collaborazione con l’Hub Rurale VaZapp e con il consorzio Taste &Tour in masseria.
Gli incontri sono trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook Puglia365. https://www.facebook.com/puglia365/posts/756638221212012
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