Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
La scossa è stata avvertita anche in Umbria. La Protezione civile è in contatto con i sindaci delle zone terremotate. Tra le conseguenze, il crollo del piccolo campanile della seicentesca chiesa Santa Maria di Varano a Muccia, come riferisce il sindaco Mario Baroni.
Oltre 10 repliche sono state registrate finora dopo il terremoto di magnitudo 4.7 avvenuto stamani tra cui due di magnitudo 3.5 alle 5:46 e alle 6:03. Quest’ultima, secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto ipocentro a 2 km da Pieve Torina (Macerata). Il sindaco del comune, Alessandro Gentilucci, ha parlato di “notevoli ulteriori danni” ma nessun ferito.
Trenitalia ha deciso di sospendere a scopo precauzionale la circolazione lungo la linea interna Civitanova Marche-Macerata per effettuare controlli sulla tenuta della strada ferrata. La circolazione dovrebbe riprendere alle 9.
L’Ingv parla di possibile sequenza destinata a proseguire: È normale che una sequenza che ha mobilitato un volume così grande duri a lungo – ha osservato il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) , Carlo Doglioni – Per una sequenza che ha mobilizzato un volume più piccolo, come quella legata al terremoto de L’Aquila del 2009, sono stati necessari tre anni per tornare a un’attività con valori confrontabili a quelli precedenti all’evento. E’ quindi possibile che la sequenza che si è attivata nell’agosto 2016 duri ancora non meno di un anno”.
Fonte: Ansa
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