Dal 31 maggio Flixbus avvia i primi collegamenti negli Stati Uniti coinvolgendo 28 città americane e si prepara a espandere la rete europea.
A cinque anni dal lancio in Europa, Flixbus farà il suo esordio in terra statunitense: tra le città interessate, quelle di Los Angeles, San Francisco, Las Vegas, San Diego e Phoenix. “L’obiettivo è arrivare a operare mille collegamenti giornalieri entro il 2018” – afferma la società dal nuovo quartier generale di Los Angeles.
“La mobilità – sottolinea il fondatore e Ceo di Flixbus, Andrè Schwaemmlein – può e deve essere un diritto per tutti. Con l’aiuto delle tecnologie più all’avanguardia, ci impegniamo da sempre a fornire ai nostri passeggeri la migliore esperienza di viaggio, offrendo loro un servizio innovativo e green per scoprire il mondo. Il nostro modello di business ha completamente rivoluzionato la concezione del viaggio in autobus in Europa e ora siamo entusiasti di portare questa novità anche negli Stati Uniti”.
Insieme allo sbarco negli Stati Uniti, FlixBus “mira ad ampliare la sua offerta in Europa del 30% entro la fine dell’anno, arrivando a operare 350mila collegamenti al giorno. Oltre a estendere le reti domestiche in Croazia, Polonia e Repubblica Ceca, la compagnia amplierà le connessioni tra le capitali europee (come Roma-Parigi, Parigi-Londra, Varsavia-Berlino), potenzierà la frequenza dei collegamenti esistenti e istituirà nuove tratte per l’estate, come le nuove linee diurne e notturne per le località balneari in Italia, in Croazia, nel sud della Francia e nel nord della Germania”.
Fonte: Askanews
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