Hawaii. Esplosioni come fuochi d’artificio si sono sprigionate dal vulcano Kilauea, dal 3 di maggio in eruzione nella Big Island delle Hawaii, ormai semideserta dopo le massicce evacuazioni.
A causarle la lava, che dallo scorso fine settimana ha raggiunto la costa, quando viene a contatto con l’oceano.
Le emissioni di gas, in particolare anidride solforosa, si sono intanto raddoppiate, ma fortunatamente il vento le spinge verso il largo.
A produrle, reazioni chimiche provocate dalla lava che esce dal cratere quando viene in contatto con l’acqua marina o con ossigeno e vapore acqueo dell’atmosfera in presenza di luce solare.
Sono potenzialmente assai nocive se spinte dal vento verso aree abitate.
Fonte: Ansa
Potrebbe interessare:
Thailandia: chiude Maya Bay per “ringiovanimento” da giugno al settembre 2018 | |
Estate Diffusa, dal 21 giugno in Sicilia i primi assaggi della stagione |
Riproduzione riservata.