Le mostre di maggio a Milano e Roma, da Harry Potter e Frida Kahlo a Canaletto e Monet


Questo weekend del 18 maggio, gli appassionati d’arte potranno approfittare delle aperture straordinarie e delle iniziative speciali previste in tutta Italia, nelle istituzioni culturali statali, per “La notte dei musei” e “La festa dei musei”, per godersi delle mostre davvero uniche che spaziano dall’architettura alla fotografia alla pittura.


Tra le città a farle davvero da padrone, sono Roma e Milano. Qui gli appuntamenti  che noi del TgTourism vi consigliamo di non perdere!

ROMA

“Eco e Narciso”, MAXXI

In occasione dell’apertura delle nuove sale e della loro restituzione al pubblico, dal 18 maggio al 28 ottobre a Palazzo Barberini sarà allestita la mostra “Eco e Narciso”, prodotta dalle Gallerie Nazionali in collaborazione con il MAXXI: il percorso è un viaggio tra l’arte antica e quella contemporanea, sul tema del ritratto e dell’autoritratto.

Le opere, provenienti dalle collezioni dei due musei nazionali, sono firmate da autori come Luigi Ontani e Pietro da Cortona, Raffaello e Richard Serra, Bronzino e Giulio Paolini, Piero di Cosimo e Kiki Smith che entrano in relazione nonostante la diversità di epoche e stili.

“Tel Aviv. The white city”, MAXXI

Sempre al Maxxi, va in scena un’altra mostra che rende omaggio a Tel Aviv e all’evoluzione della sua architettura tra gli anni ’30 e gli anni ’50 del ‘900 su impulso delle avanguardie europee.

Dal 16 maggio al 2 settembre, 100 fotografie, schizzi, plastici e video documentano l’integrazione nell’assetto architettonico e urbanistico di Tel Aviv tra la cultura mediorientale e le influenze europee, da Le Corbusier al Bauhaus al razionalismo italiano.

“I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura”, Musei Capitolini

Ai Musei Capitolini, si celebra la canonizzazione di Paolo VI, dal 17 maggio al 9 dicembre con la mostra “I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura”.

Esposte 30 opere – dipinti, sculture, argenti e tessuti liturgici rari e preziosi – per raccontare i pontefici che sono stati protagonisti dei tre concili dell’era moderna, il Concilio di Trento, nel Cinquecento, il Concilio Ecumenico Vaticano I e il Vaticano II, tra ‘800 e ‘900.

Raffaele de Vico (1881-1969). Architetto e paesaggista”, Palazzo Braschi

Arriva al Museo di Roma Palazzo Braschi la mostra dedicata a Raffaele de Vico, allestita dal 16 maggio al 30 settembre che si manifesta come uno sguardo sulla Capitale e la sua trasformazione urbana e sociale nella prima metà del ‘900 attraverso disegni, progetti, fotografie e documenti, per lo più inediti.

“Icons”, Complesso del Vittoriano

Miti del cinema, della musica, della moda, della politica e dello sport che con i loro volti raccontano un’epoca: chiude il 20 maggio al Complesso del Vittoriano la mostra “Icons” dedicata al grande fotografo britannico Terry O’Neill.

Oltre 50 sono gli scatti esposti che ritraggono nei momenti principali della loro carriera grandi personaggi come David Bowie, Elton John, Bono Vox, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Brigitte Bardot, Ava Gadner, Marlene Dietrich.

“Monet”, Complesso del Vittoriano

Ultime settimane per l’esposizione interamente dedicata a Claude Monet (prorogata fino al 3 giugno) che, nei soli primi quattro mesi di apertura, ha superato i 200.000 mila visitatori.

In mostra circa 60 opere, le più care all’artista e che lo stesso Monet conservava nella sua ultima, amatissima dimora di Giverny: prestiti eccezionali tutti provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi che nel 2014 ha festeggiato gli 80 anni di vita e che raccoglie il nucleo più importante e numeroso delle opere del grandissimo artista francese, grazie alle donazioni dei collezionisti dell’epoca e del figlio Michel.

“Canaletto 1697-1768”, Palazzo Braschi

In occasione del 250/o anniversario della morte del grande pittore veneziano, offre al pubblico l’opportunità di ammirare il più grande nucleo di opere di sua mano mai esposto in Italia, 68 tra dipinti, disegni e documenti.

Provenienti da alcuni dei musei più importanti del mondo, le opere testimoniano la genialità del pittore settecentesco, che rivoluzionò il genere della veduta. Tra i capolavori esposti, anche Il Canal Grande da nord, verso il ponte di Rialto, e Il Canal Grande con Santa Maria della Carità.

“Ferruccio Gard. Intrecci dinamici”, Museo Boncompagni Ludovisi 

L’evento si propone come un dialogo intenso e vitale tra le collezioni e gli spazi del Museo Boncompagni Ludovisi e l’arte di Ferruccio Gard, uno dei protagonisti della linea Optical-costruttivista della pittura italiana che esporrà una selezione della sua ultima produzione insieme ad alcune nuovissime sculture astratto-cinetiche.

MILANO

“Harry Potter: The Exhibition”, Fabbrica del Vapore

La mostra, in programma fino al 9 settembre, presenta ambientazioni tratte dalle più famose location dei film – sala comune, dormitorio di Grifondoro, aule di Pozioni o Erbologia – che traboccano di oggetti di scena autentici, costumi e creature usati durante le riprese della famosa serie cinematografica.

In aggiunta ad ambienti e messe in scena, sono presenti diversi elementi interattivi: come la Pluffa da lanciare nelle porte da Quidditch, la Mandragola da sradicare nell’aula di Erbologia o la poltrona gigante di Hagrid su cui sedersi all’interno della ricostruzione della sua capanna al limitare della Foresta Proibita.

“Frida Kahlo. Oltre il mito”, Mudec

Una mostra-evento che si propone di delineare una nuova chiave di lettura sull’artista messicana più famosa e acclamata al mondo, evitando ricostruzioni forzate, interpretazioni sistematiche o letture biografiche troppo comode.

Attraverso inediti e sorprendenti materiali d’archivio, l’esposizione riunirà, per la prima volta in Italia e dopo quindici anni dall’ultima volta, tutte le opere provenienti dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo.

“Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia”, Palazzo Reale

La mostra intende proporre, per la prima volta al pubblico  la grande figura di Albrecht Dürer, artista universale di Norimberga.

Esposte le qualità intrinseche delle sue opere nelle varie categorie da lui praticate, pittura, disegno e grafica, evidenziandone il carattere innovativo.

“L’Italia di Magnum. Da Cartier-Bresson a Paolo Pellegrin”, Museo Diocesano Carlo Maria Martini

La cronaca, la storia e il costume italiani, dal dopoguerra a oggi, interpretati dai più grandi fotografi del XX secolo: primo weekend per la mostra “L’Italia di Magnum. Da Cartier-Bresson a Paolo Pellegrin”, allestita dal 9 maggio al 22 luglio al Museo Diocesano Carlo Maria Martini.

Esposte 130 immagini, organizzate per decennio, in un percorso che delinea i tanti volti del nostro Paese e che al tempo stesso celebra i settant’anni dalla fondazione di Magnum Photos, avvenuta nel 1947 a New York.

“Michelangelo Antonioni e il Mosè di Michelangelo”, Cripta del Santo Sepolcro

Alla Cripta del Santo Sepolcro, dall’11 maggio al 15 settembre, protagonista sarà Michelangelo Antonioni, con un’installazione dedicata al Mosè di Michelangelo Buonarroti, conservato in San Pietro in Vincoli a Roma.

Nel percorso espositivo, che sarà arricchito da alcuni ritratti fotografici del Mosé realizzati da Aurelio Amendola, il pubblico potrà vedere “Lo sguardo” di Michelangelo, cortometraggio di 15 minuti, che Antonioni realizzò nel 2004.

“Il moderno già passato, il passato nel contemporaneo | Territori Paralleli”, Fabbrica del Vapore

Un progetto di arte, fotografia, design, architettura e musica ideato da Inside Brazil di Tania Berni e Stefania Cesari.

Per l’occasione arriveranno in città quattordici artisti brasiliani di nuova generazione, accolti da un giovane artista italiano con cui si apre un dialogo sulla territorialità, sull’appartenenza, sul parallelismo spazio-temporale della creatività contemporanea.

“Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art”, Palazzo Reale

La mostra propone al visitatore una selezione di ben 50 capolavori di grandi nomi dell’arte come Paul Cézanne, Edgar Degas, Edouard Manet, Kandinsky, Paul Klee, Henri Matisse, Marc Chagall, Pablo Picasso Salvador Dalí e Joan Mirò; a cui si aggiungono i lavori di tre grandi artiste: Mary Cassatt, Marie Laurencin, Berthe Morisot.

Le opere sono tutte provenienti da uno dei più importanti e storici musei americani, il Philadelphia Museum of Art. La città statunitense è stata infatti la capitale del collezionismo d’arte dalla metà dell’Ottocento, da quando nel 1877 nacque il Museo d’Arte.

 

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