A Modena una mostra dedicata a Covili, l’artista visionario della Resistenza


Modena. Una mostra-evento nelle terre dell’Alto Reno, dal 19 maggio al 15 agosto, in occasione del centesimo anniversario della nascita di Gino Covili, ‘visionario resistente’ scomparso nel 2005 nel suo paese natale, Pavullo nel Frignano (Modena).


L’idea è quella di mettersi in viaggio con l’artista nei luoghi della Linea Gotica, dove egli stesso partecipò alla Resistenza.

La lotta combattuta da Covili su queste montagne fu per lui un’esperienza profonda e incancellabile.

Condizione fondamentale dell’uomo è la ‘resistenza’, la capacita’ di fronteggiare le difficoltà della vita anche contro ogni speranza. Nel vasto racconto epico di Covili ci sono molti livelli di lettura, sociale, spirituale, visionario, fiabesco.

La mostra invita il visitatore a mettersi in cammino con il pittore per rivivere una storia collettiva testimoniata con rigore artistico e poetico.

Vengono esposte – tra Castelluccio e Porretta Terme – 63 opere tra quadri, disegni, pastelli, acquerelli, una scultura e tre installazioni permanenti in luoghi della memoria: Ca’ di Berna di Lizzano in Belvedere, Biagioni di Granaglione e Ronchidoso di Gaggio Montano, composte dalla riproduzione di un’opera di Covili e da una testimonianza di Francesco Guccini.

Non è una mostra antologica, ma un evento che fa comprendere al visitatore la complessità e l’attualità dell’artista, la cui testimonianza si è tradotta anche in un progetto e un concorso rivolto alle scuole medie del territorio: 57 classi, altrettanti insegnanti e oltre 1.400 ragazzi coinvolti.

 

Fonte: Ansa

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