Milano. Martedì 22 maggio al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia si svolge la fase finale della terza edizione delle Olimpiadi Nazionali di Robotica, organizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).
Al termine della competizione premiati i cinque migliori progetti. Si tratta di un evento che vede come protagonisti le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. Significativo l’aumento di partecipazione all’edizione 2018: i progetti finalisti di questa edizione sono infatti 43, contro i 23 dello scorso anno.
Alla manifestazione del 22 maggio al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia partecipano due studenti e un insegnante di ogni classe finalista. Ciascun progetto è finalizzato alla creazione e alla realizzazione di un automa in grado di compiere un’azione completa in una delle seguenti tipologie:
- Gioco (sport di squadra, scacchi, etc)
- Soccorso/Salvataggio
- Danza
- Esplorazione
- Progetti Speciali
La mattina stessa i partecipanti fanno una breve presentazione e dimostrazione del proprio prototipo davanti alla giuria e al pubblico del Museo. La giuria designa poi i cinque migliori lavori. Ad essere valutati la capacità e la chiarezza degli studenti nel descrivere i principi e le tecniche utilizzate nella realizzazione del prototipo e la rispettiva funzionalità. Saranno premiati la completezza del progetto, l’originalità e il carattere innovativo. Menzioni speciali saranno attribuite ai progetti particolarmente significativi. La cerimonia di premiazione si svolge nel primo pomeriggio.
La giuria è composta da:
Arturo Baroncelli – COMAU ROBOTICS
Giovanni Legnani – Università degli Studi di Brescia
Stefano Buratti – Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Gianfranco Bersan – OMRON ELECTRONICS
Irene Fassi – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Silvio Traversaro – Istituto Italiano di Tecnologia (IIT)
In occasione della cerimonia di premiazione, moderata dalla giornalista scientifica Simona Regina, Irene Fassi e Silvio Traversaro raccontano ai giovani le loro esperienze di ricerca e le prospettive della robotica, con due interventi dal titolo “Robot e micro-mondo: viaggio a Lilliput” (Irene Fassi) e “iCub: il robot umanoide open source” (Silvio Traversaro)
A questo link l’elenco dei 43 progetti selezionati per la fase finale:
http://www.museoscienza.org/areastampa/olimpiadi-robotica2018/
Fonte: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
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