Uno dei sogni proibiti dei golosi si è avverato: la creazione della sfogliatella più grande del mondo. L’evento si è svolto a Napoli con l’organizzazione della Pasticceria Partenopea Cuori di Sfogliatella di Antonio Ferrieri.
All’evento della realizzazione della Sfogliatella più grande del mondo ha presenziato il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Turismo del MNS, Rosario Lopa.
La sfogliatella è un dolce che difficilmente non trova posto sulle tavole dei napoletani. La sofisticata simbologia dei suoi ingredienti fondamentali è strettamente legata alla storia della civiltà che l’ha prodotta. Da tempo immemorabile in tutta l’area del Mediterraneo si producono dolci a base di ricotta, uova, semolino, zucchero e succo di arancia, ed è proprio l’utilizzo di questi prodotti, con una sapiente metodico di preparazione a portare il carico più ingente di significati.
“Bisogna considerare la sfogliatella – ha detto Rosario Lopa – come la rappresentazione esemplare della categoria aristotelica del dolce in assoluto, anzi la sua sostanza prima nella quale sono compresi i concetti di gastronomia e arte, sacro e profano, forma e sostanza, equilibrio ed eccesso, cultura e tradizione, storia e mito”.
“Se ci sarà sinergia tra i pasticcieri, associazioni di categoria, istituzioni e cittadini, presto potranno giungere nuovi ed importanti riconoscimenti, che può concretizzare le aspettative di rilancio del comparto dolciario della nostra città e della regione Campania” – ha aggiunto il Coordinatore della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e Agroalimentare.
Un dolce da tutelare anche in futuro: “Tutelando la Sfogliatella napoletana, tuteliamo i diritti e la storia delle capacità gastronomiche del popolo napoletano” – ha concluso Lopa, a margine dell’evento.
Fonte: Consulta Nazionale Agricoltura
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