Il 6 giugno Russel Crowe torna al Colosseo per l’evento “Il Gladiatore Live”


Roma. Il Gladiatore torna al Colosseo il prossimo 6 giugno con l’evento charity dell’Orchestra Italiana del cinema e CineConcerts, in cui per la prima volta il film da cinque Oscar di Ridley Scott viene proiettato con colonna sonora eseguita dal vivo in sincrono con i dialoghi proprio nell’arena dell’Anfiteatro Flavio.


Ma anche con Russell Crowe in carne, ossa e fascino, ormai dato ospite certo alla serata, che avrà due repliche, al Circo Massimo l’8 e 9 giugno. ”Questa città ha bisogno di riconquistare una luce importante – dice il presidente dell’Orchestra Marco Patrignani – Riporteremo Il Gladiatore nel suo luogo naturale e racconteremo un periodo storico come l’Impero romano, che è alle fondamenta del mondo intero. Sono entrato in contatto con Russell Crowe pochi giorni fa – aggiunge – Dopo tre anni che lo cerco, ora è lui che cerca me. È un artista molto impegnato, ma ha espresso la sua volontà di esserci, al Colosseo e al Circo Massimo. Per scaramanzia non dico al 100%, ma la sua presenza è confermata al 99%’‘.

Con il maestro Justin Freer sul podio, 200 elementi d’Orchestra e coro lì a pochi centimetri dalle prime file della platea, la partecipazione straordinaria della cantante Lisa Gerrard (che con il tema principale ”Now we are free” vinse il Golden Globe) e l’arrivo del compositore Hans Zimmer, Il gladiatore Live raccoglie fondi per la Campagna Rotary ”End Polio Now”, programma trentennale per l’eradicazione della poliomielite sostenuta insieme alla Fondazione Bill & Melinda Gates, Organizzazione Mondiale della Sanità e Unicef, ”che ha già raccolto 1,7 miliardi di dollari per vaccinare bambini in tutto il mondo – spiega il responsabile Rotary International Alberto Cecchini – Obbiettivo, altri 450 milioni in 3 anni”.

Ma Il gladiatore finanzia anche un nuovo ascensore per disabili al Colosseo, dal primo al terzo livello con fermata al secondo. ”Costo 200 mila euro e consegna entro giugno 2019”, assicura Patrignani. ”Per il Colosseo era quasi un obbligo morale accettare – commenta la responsabile Rossella Rea – Il Gladiatore nel 2000 diffuse tanto l’immagine di questo luogo a livello internazionale da decretare l’aumento del 1000% del pubblico. Quando uscì eravamo a 2 milioni e mezzo di visitatori. Già l’anno successivo abbiamo avuto una parabola ascendente fino al superamento dei 7 milioni e mezzo nel 2017. Non è tutto dovuto al film, ma è anche suo merito’‘.

Così per una notte, sotto il cielo stellato dell’Arena ”per anni scenario di morte e sangue” e oggi concessa ”solo per eventi umanitari” quasi in un contrappasso storico, trovano posto ”300, forse 350” fortunati ospiti-donatori per uno spettacolo unico, che ricorda le suggestioni del cinema muto e con l’esperienza unica di trovarsi nel luogo storico reale ricostruito in digitale sullo schermo (lungo 12 metri, proiezione in Cinemascope e HD).

Il tutto, sottolinea Patrignani, ”con l’unica Orchestra specializzata nella promozione del patrimonio della musica del cinema e la colonna sonora più venduta al mondo: oltre 10 milioni di dischi”.

Invitato anche l’altro gladiatore di Roma, l’ex capitano giallorosso Francesco Totti. Costo dei biglietti, dai 1.500 ai 3.000 delle prime file con visita guidata ai sotterranei e cena alla Terrazza Valadier della chef Cristina Bowerman. Più accessibili le serate al Circo Massimo (6 mila posti numerati e schermo da 25 metri): si va dai 50 euro del settore Arcieri ai 250 degli Imperatori Vip Experience.

Fonte: ANSA

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