Il Codacons denuncia i prezzi spropositati del “secondary ticketing” dietro ai concerti italiani di Elton John, in programma nel 2019, per i quali i prezzi dei biglietti sono schizzati fino a sfiorare i 2.000 euro.
L’associazione torna puntare i riflettori sulla questione del vendita secondaria dei biglietti, con esposti che hanno portato “ad una sanzione dell’Antitrust e all’apertura di una indagine sul fenomeno da parte della magistratura milanese” – annuncia in una nota.
“Nonostante manchi più di un anno ai concerti di addio alle scene di Elton John organizzati all’Arena di Verona, i prezzi dei biglietti hanno già raggiunto livelli record – spiega il presidente Carlo Rienzi – Sui siti secondari si arriva a spendere fino a 1.755 euro per l’evento del 29 maggio 2019, a fronte di prezzi compresi tra i 69 e i 200 euro sui canali di vendita ufficiali. E i listini del bagarinaggio online sono destinati a crescere ancora col diminuire delle disponibilità di biglietti sul mercato”.
Da qui gli esposti alle Procure di Verona e Milano “chiedendo di bloccare la vendita di biglietti sul web a prezzi maggiorati e di accertare illeciti a danno degli utenti, in attesa che le istituzioni adottino le opportune misure per contrastare il fenomeno del secondary ticketing” – conclude Rienzi.
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