RTVE, quarto venerdì di nero nella televisione pubblica spagnola

Giornalisti di RTVE durante il venerdì nero

Ancora un’altra settimana in cui i giornalisti e professionisti della televisione pubblica spagnola hanno deciso di vestire di nero contro le censure e manipolazioni in RTVE. 

La Commissione per le petizioni dell’Europarlamento ha risposto alla denuncia presentata dal Consejo de Informativos a Bruxelles. Il Governo centrale dovrà fornire spiegazioni per iscritto rispetto a tutti i casi di manipolazione e di mancanza di obiettività esposti dal Consejo. 

Il Partido Popular è l’unico partito che continua a bloccare il rinnovo del Consejo de Administración y Presidencia de la Corporación RTVE (ovvero la cupola di potere dell’ente). Durante la sessione plenaria al Parlamento, la portavoce ‘popolare’ ha sostenuto che la petizione fa parte di una campagna diffamatoria contro il partita prima delle elezioni. 

Gli altri partiti difendono il pluralismo e l’indipendenza politica dei mezzi pubblici. Vogliono garantire una televisione pubblica che possa offrire un’informazione vera, obiettiva e plurale, e restano in attesa del concorso pubblico che permetterebbe la ristrutturazione di RTVE. 

 

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