Balli tradizionali: alla scoperta del Saltarello abruzzese


Roma. L’Abruzzo è una regione che, oltre a bellissimi paesaggi e panorami naturali mozzafiato, offre ai turisti un ricco patrimonio di arte, cultura e tradizioni storiche. In particolar modo nel mese estivo, sono numerosi gli appuntamenti incentrati sulle musiche e i balli di tradizione abruzzese, tra i quali primeggia senza dubbio il Saltarello.


Il Saltarello è un ballo tipico delle regioni dell’Italia centrale ed un vero e proprio simbolo dell’Abruzzo: rappresenta la tradizionale musica del “dopo lavoro” in ambito contadino e pastorale, legata a momenti di pausa lavorativa durante le fasi di raccolta del grano, spannocchiatura, trebbiatura e vendemmia. È prevalentemente una danza di coppia vivace, ritmata e molto divertente, caratterizzata da piccoli saltelli a tempo di musica – da cui prende il nome il ballo – che devono essere sincronizzati a quelli degli altri ballerini. I due danzatori si trovano uno di fronte all’altro, guardandosi negli occhi ed alternando i movimenti che rispecchiano l’uno quelli dell’altro come una forma di corteggiamento.

Il Saltarello nasce infatti come danza da corteggiamento ballata da gruppi di donne sole, in modo sensuale, e accompagnata da strumenti come l’organetto e la zampogna: una tradizione che si è progressivamente persa negli anni, ma che viene ancora oggi celebrata in occasione di feste locali.

Quest’estate sono in programma due appuntamenti imperdibili per scatenarsi a ritmo di Saltarello: il 15-17 giugno a Sulmona e il 9 Luglio a Cagnano Amiterno, in provincia dell’Aquila.
 
All’interno della manifestazione Open Day Abruzzo, durante il weekend del 15-17 giugno va in scena il Festival Del Saltarello sullo sfondo di Sulmona, città situata nel cuore dell’Abruzzo in prossimità del Parco Nazionale della Majella e celebre per la sua secolare tradizione nella produzione dei confetti.

Durante la giornata di venerdì 15 si terranno esibizioni e concerti di gruppi provenienti da diverse zone dell’Italia, mentre il sabato, dopo lo spettacolo della Pupazza delle ore 21:00 seguiranno le esibizioni artistiche dell’Orchestra Popolare del Saltarello e dell’artista di fama nazionale Teresa De Sio. Per tutta la durata del festival, tra le 16 e le 18, saranno organizzati gratuitamente stage di ballo, lezioni di canti popolari e strumenti tradizionali, oltre a laboratori didattici di pupazzeria, e costruzione di oggetti sonori con artisti e musicisti professionisti.

Appuntamento il 9 luglio con Abruzzo dal Vivo a Cagnano Amiterno. In occasione della Festa Patronale di S. Anatolia, a partire dalle 18 sono previsti laboratori gratuiti di saltarello e spallate a cura dell’Orchestra Popolare del Saltarello.

E a seguire, dalle  21.00, il Concerto Folkloristico che, guidato dal musicista Danilo Di Paolonicola, sviluppa la celebre danza conferendogli una veste del tutto moderna e innovativa, permettendo al grande pubblico di conoscere la musica abruzzese senza mai perderne di vista l’aspetto tradizionale. L’organico formato da 16 straordinari musicisti e da una ampio corpo di ballo coinvolgerà il pubblico sulle note di una sezione vocale, una sezione di organetti e fisarmoniche, chitarre, mandolino, zampogne, flauti, tamburelli, basso e batteria che interpretano il repertorio di tradizione abruzzese con originalità e freschezza.

Per maggiori informazioni sugli eventi:
Abruzzo Open Day 2018 www.opendayabruzzo.it
Festival Abruzzo dal Vivo 2018 www.abruzzodalvivo.it   

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