La quantità di ossigeno nei mari di tutto il mondo è calata del 2% negli ultimi 50 anni, a causa dei cambiamenti climatici. Lo ha scoperto una ricerca dell’Università tedesca di Kiel, pubblicata sulla rivista Nature Geoscience.
L’acqua più calda assorbe meno ossigeno dall’atmosfera e altera le correnti che portano in profondità l’acqua di superficie ricca di ossigeno a causa del riscaldamento globale.
Le riduzioni maggiori, registrate dal 1960 dal Centro di ricerche oceaniche Helmholz dell’Università, sono all’equatore e ai poli. Zone con scarso ossigeno o addirittura senza sono state scoperte al largo di California, Perù e Namibia e nelle acque superficiali del Mare Arabico. La scarsità di ossigeno è letale alla fauna marina e incrementa la produzione del gas serra ossido di azoto (N2O).
Fonte: Ansa
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