Il Ravenna Festival ricorda Martin Luther King


‘We have a dream’ è il titolo con cui la 29/a edizione di Ravenna Festival (1 giugno-22 luglio) ricorda Martin Luther King, simbolo della lotta per i diritti civili.


A 50 anni dalla morte le sue parole offrono l’occasione per una polifonia di suggestioni che scorre ‘Nelle vene dell’America’, terra del sogno per eccellenza, e celebra nella sezione ‘Il canto ritrovato della cetra’ la resilienza della musica.

Il ponte di fratellanza de ‘Le vie dell’amicizia’ viaggia sull’asse Ravenna-Kiev; a Ravenna Riccardo Muti dirigerà inoltre l’Orchestra del Maggio musicale nel Macbeth in forma di concerto. Sul podio anche Wayne Marshall, Valerij Gergiev, Dennis Russell Davies, David Fray e James Conlon.

La danza vede il ritorno di Bill T.Jones ed Emio Greco con lavori in prima nazionale, A letter to my nephew e Apparizione.

In cartellone anche il musical di Cole Porter “Kiss me Kate”, il fondatore dei Talking Heads David Byrne, l’invasione delle 100 chitarre elettriche e un’ampia sezione dedicata al teatro.

 

Per conoscere tutti gli eventi del Festival si rimanda al sito: www.ravennafestival.org

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