Roma. Brooklyn come Nola, almeno per un giorno, il 9 luglio, quando si celebra San Paolino. Nel celebre quartiere newyorkese, i lifters si danno appuntamento alle 7 per iniziare il rito che si conclude con l’innalzamento del Giglio, come avviene dall’altro capo del mondo, a Nola.
Pur non essendo mai stati nella cittadina campana, questi giovani americani, italiani di terza generazione, al pari dei devoti campani, esprimono tutto il loro orgoglio nel voler sollevare il pesante obelisco per rendere omaggio al Santo Patrono. Anche i canti sono in napoletano, sebbene la pronuncia sia maccheronica, così come il cibo tra pizze fritte salsicce, zeppole e le celebri meatballs.
A capo dei lifters Gerard Langone che ha cominciato la sua carriera all’età di otto anni, al cui cenno i lifters sollevano l Giglio. Come ogni evento che si rispetti, anche i festeggiamenti di San Paolino hanno i loro hashtag ricchi di foto che mostrano le due località unite dalla devozione per il Santo.
Fonte: La Repubblica
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