A Castiglione del Lago in mostra il genio di Miró


Roma. Il meraviglioso mondo di Miró invade le sale del Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago dal 27 giugno al 4 novembre 2018.


Forme, colori e segni svelano il rapporto del Maestro catalano con i «libri d’artista». In mostra 70 opere grafiche appartenenti a quattro serie complete.

Percorrere le sale che ospitano le opere di Miró a Castiglione del Lago significa esplorare l’intima relazione che l’artista catalano ebbe con i «libri d’artista» e scoprire il rapporto complesso tra testo e illustrazione proprio di quegli anni.

La mostra è dedicata alla scoperta del meraviglioso mondo di Miró attraverso 70 opere grafiche appartenenti a quattro serie complete. Nelle sue creazioni surrealiste le forme, i colori e lo straordinario alfabeto di segni sono il risultato dell’incredibile capacità di rinnovarsi alla luce di una visione globale dell’arte, vissuta con curiosità e versatilità.

La mostra “Joan Miró. Meraviglie grafiche 1966-1976” espone quattro serie realizzate tra il 1966 e il 1976: “Ubu Roi” (1966), “Le Lézard aux Plumes d’Or” (1971), “Maravillas con variaciones acrósticas en el jardin de Miró” (1975) e “Le Marteau sans maître” (1976). Quattro capolavori che raccontano il “sogno poetico” di Miró, quella sua capacità di oggettivare le immagini della fantasia e di esprimerle attraverso un linguaggio assolutamente personale. Gli sfondi neutri vengono “macchiati” da segni scuri e colori brillanti, come blu, rosso, verde, giallo, in una precisa alternanza tra corpi informi e linee curve, per dare vita alle sue visioni oniriche. Scriveva Miró. “

Fino alla seconda metà dell’Ottocento l’illustrazione costituisce un apparato accessorio al testo, ne è parafrasi sempre subordinata alla parola scritta e con essa è legata da un rapporto prettamente mimetico.

Il surrealismo eredita le sperimentazioni delle avanguardie precedenti, ma diventa il terreno più fecondo e longevo per la riflessione sul rapporto tra testo e parola e per la creazione dei «libri d’artista». Per l’ampiezza delle pubblicazioni e per il costante lavoro di sperimentazione intrapreso dagli artisti, il «libro d’artista» surrealista rappresenta uno dei contributi artistici ma anche teorici più interessanti del Novecento e Miró ne fu uno dei massimi sperimentatori.

Credits:

La mostra, a cura di Andrea Pontalti, è promossa dal comune di Castiglione del Lago e organizzata da Sistema Museo e Cooperativa Lagodarte, in collaborazione con Aurora Group.

Informazioni:

Joan Miró. Meraviglie grafiche 1966-1976

Castiglione del Lago, Palazzo della Corgna

27 giugno – 4 novembre 2018

Orario: fino al 30 settembre tutti i giorni 9.30–19.00; ottobre-novembre tutti i giorni 9.30–18.30. Ultimo ingresso 45 minuti prima dell’orario di chiusura. È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate.

Biglietto: Il biglietto comprende la visita al Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone. Intero euro 8; ridotto A euro 6 (gruppi +15; fino a 25 anni); ridotto B euro 3 (6-18 anni); unico residenti Comune di Castiglione del Lago euro 4; gratuito bambini fino a 5 anni.

Sito: www.palazzodellacorgna.it

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