Torna, come di consueto, l’appuntamento con le mostre del weekend. Ecco quelle che noi del TgTourism vi suggeriamo di non perdere, dalla Roma dei Re ai linguaggi contemporanei di giovani artisti in Val d’Orcia.
ROMA, “Armi e potere nell’Europa del Rinascimento”
Un intreccio affascinante tra armi e uomini, mitologia e rappresentazione del potere: è la mostra “Armi e potere nell’Europa del Rinascimento” allestita nella doppia sede di Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia, dal 26 luglio all’11 novembre.
Il percorso parte dalle collezioni di armi storiche ospitate nei due musei (tra le più importanti al mondo) per illustrare, anche attraverso una serie di prestiti internazionali, gli aspetti sociali e rituali, simbolici e iconografici legati a uno dei fenomeni più caratterizzanti del Rinascimento.
“La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia” è il titolo della mostra allestita nelle Sale Espositive di Palazzo Caffarelli e nell’Area del Tempio di Giove dei Musei Capitolini dal 27 luglio al 27 gennaio.
L’idea del progetto è valorizzare alcuni oggetti delle collezioni capitoline, attualmente non esposti al pubblico, per raccontare le più antiche fasi di vita della città di Roma.
SAN QUIRICO D’ORCIA (SI), “Pause, tra caos e armonia”
Dal 28 luglio al 28 settembre gli Horti Leonini e Palazzo Chigi ospitano la 48a edizione della rassegna di arte contemporanea Forme nel Verde 2018 dal titolo “Pause, tra caos e armonia”.
In mostra le opere di oltre 200 giovani artisti under 35 provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Carrara e di Firenze chiamati a interagire i luoghi dell’esposizione attraverso vari linguaggi.
GUBBIO, “Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi”
Nelle tre sedi di Palazzo dei Consoli, Museo Diocesano, Palazzo Ducale, dal 7 luglio al 4 novembre è allestita la grande mostra “Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi”.
Attraverso dipinti su tavola, sculture, oreficerie e manoscritti miniati, l’esposizione delinea il profilo di artisti del calibro di Guido di Oderisi, Palmerino di Guido, Mello da Gubbio e il Maestro di Figline e restituisce al tempo stesso l’immagine di una città di media grandezza ma di rilievo politico e culturale nel panorama italiano a cavallo tra la fine del Duecento e i primi decenni del Trecento.
MONTEPULCIANO (Si), “Montepulciano e la città eterna. Paesaggi e vedute dall’estetica del Grand Tour alla metà del XX secolo”
Primo week end per la grande mostra “Montepulciano e la città eterna. Paesaggi e vedute dall’estetica del Grand Tour alla metà del XX secolo”, in programma dal 14 luglio al 7 ottobre al Museo Civico Pinacoteca Crociani.
Oltre cento oli, disegni, acquerelli, incisioni d’epoca mettono idealmente a confronto Roma e la campagna romana, accanto a Montepulciano e i suoi dintorni campestri, attraverso la sensibilità degli artisti che parteciparono alla fase ottocentesca del Grand Tour.
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