Luna di miele in Giappone

 

Tra i trend dell’anno per quanto riguarda i viaggi di nozze c’è una meta affascinante, la terra del Sol Levante, dove in primavera fioriscono i meravigliosi sakura e dove giace in tutta la sua maestosità il monte Fuji.

Il Giappone è la destinazione ideale non solo per chi  ama la splendida e antica cultura giapponese, ma anche per chi desidera lasciare a casa solari e asciugamani e andare alla scoperta di bellezze naturali, di metropoli moderne come Tokyo e Kyoto e di villaggi dove il tempo sembra essersi fermato in epoche remote.

 

Prima tappa: Osaka, la terza città per numero di abitanti del Giappone.

Obbligatoria la visita del castello (Osakajo) la cui costruzione è iniziata nel 1583 sul vecchio sito del tempio Ishiyama Honganji per opera di Toyotomi Hideyoshi, il signore della guerra che soggiogò il Giappone. Incendiato e ricostruito a più riprese, oggi domina un parco di oltre 6 ettari.

Spazio poi allo stupefacente acquario Kaiyi±kan che si trova nel villaggio di Tempozan sulla baia di Osaka, che mostra tutte le specie che abitano il Pacifico.

Da non perdere gli Universal Studios Japan (USJ) sono stati il primo parco a tema con il marchio Universal Studios a essere costruito in Asia. Inaugurato nel marzo 2001, nella zona della baia di Osaka, il parco a tema occupa una superficie di 39 ettari ed è il parco divertimenti più visitato in Giappone dopo Tokyo Disney Resort.

Un salto poi a Minami, uno dei due quartieri principali della città. Situato vicino alla stazione di Namba, troverete qui negozi e ristoranti.

Seconda tappa: Miyajima. Una meravigliosa isola incastonata nel mar Interno e raggiungibile da Osaka in treno.

Questo santuario, dedicato alla dea custode dei mari è stato costruito in parte nel mare, con edifici su palafitte e un torii a poche decine di metri al largo. Suggestiva in tutte le stagioni, l’isola è inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Da visitare: il Santuario di Itsukushima; il Tempio di Daishoin; Padiglione del tesoro e il Tempio di Daishoin. Prima di arrivare a Kyoto, in treno, è possibile visitare il Parco e il Museo della Pace di Hiroshima e il castello dell’Airone Bianco a Himeji.

Terza Tappa: Kyoto. Antica capitale nipponica.  

Nel centro di Kyoto è situato il palazzo imperiale, famoso per la semplicità della sua architettura: per visitarlo è necessario effettuare una prenotazione presentando il passaporto 20 minuti prima dell’inizio delle visite guidate delle 10:00 o delle 14:00.  Vicino al palazzo si trova il Castello di Nijo residenza dello shogun Tokugawa Ieyasu in occasione delle sue rare visite in città.

Gion Corner, è il luogo ideale per scoprire il teatro e le arti tradizionali mentre nel settore di Higashiyama, il Tempio di Sanjusangendo si distingue per le 1001 statue d’oro ligneo di Kannon, la dea della misericordia.  

Da non perdere le ville imperiali Katsura, situata nei quartieri ovest di Kyoto, e quella di Shugakuin, costruita nel XVII secolo dallo shogunato dei Tokugawa per fungere da ritiro per l’Imperatore Go-Mizuno. Per visitare questi due siti occorre ottenere un’autorizzazione, che può richiedere una settimana, da parte dell’Agenzia della Casa Imperiale.

Da Kyoto è possibile di raggiungere in treno in giornata sia Nara, luogo ricco di templi e celebre per i suoi cervi che vivono in tutta la libertà nel Parco di Nara, sia Takayama, cittadina  che conserva nel centro storico le abitazioni tradizionali del periodo Edo.

Da non perdere: la visita a Hida-no-sato, villaggio dove sono state ricostruite abitazione originali  della regione di Hida e il quartiere periferico di Teramachi. È possibile anche raggiungere il villaggio storico di Shirakawa-g­, patrimonio dell’UNESCO.

 

Tappa 4: Tokyo. Metropoli asiatica per eccellenza.

Imperdibili sono: il Palazzo Imperiale, ancora protetto dai profondi fossati scavati originariamente; il Marunouchi Building, edificio costruito nel 1923 e riaperto nel settembre 2002, che domina la stazione di Tokyo e, ancora, Ginza, famosa in tutto il mondo per l’eleganza dei suoi negozi e per le luci multicolori delle sue insegne al neon (a pochi passi si trova il Teatro di Kabuki-za). Per una full immersion nella natura c’è il Parco di Ueno, il più grande della capitale che dall’inizio del mese di aprile si trasforma in un paradiso di ciliegi in fiore.

Per una fuga nel passato di Tokyo, nel quartiere di Asakusa si trovano numerose strade isolate e strette, sono fiancheggiate da vecchie case e botteghe che vendono oggetti tradizionali, dai kimono ai pettini fatti a mano. Il Tempio di Kannon d’Asakusa, il cui perimetro brulica di commercianti, è il luogo ideale per fare provvista di souvenir. 

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