Bora Bora: alla scoperta della Primogenita


Roma. Bora Bora offre attività sportive da provare: la meravigliosa laguna con le acque blu è perfetta per tutti i tipi di sport acquatici ed esperienze legate alla natura, come dare da mangiare alle razze.


 
Visitare Bora Bora significa anche tornare alle origini: l’isola deve  il suo nome, che letteralmente significa la “primogenita” a una leggenda secondo cui Bora Bora fu la prima isola ad emergere dal mare dopo la creazione di Raiatea da parte di Taaroa, il dio supremo.

Venne però chiamata Bora Bora in seguito, e l’aspetto più curioso della storia è che la lettera “B”, che compare ben due volte nel nome dell’isola, non esiste nella lingua tahitiana. Quando il capitano Cook udì per la prima volta questo nome, capì male e scambiò per una “B” il lieve suono della “P” in tahitiano; così chiamò l’isola Bolabola, che si evolse successivamente in Bora Bora.

È possibile esplorare l’isola su tre diversi livelli. Via mare, per scoprire i vivaci colori di flora e fauna acquatiche, con il rosso dei coralli e il bianco dei pesci tropicali: oltre allo snorkeling si possono organizzare escursioni in barca, con una sosta per un picnic in una delle numerose, splendide spiagge. A bordo di un elicottero, per visitare Bora Bora per via aerea, oppure, semplicemente perlustrarla a piedi, per godersi gli incantevoli paesaggi o  lasciarsi incuriosire da gallerie e negozi con prodotti locali, come le perle nere.

Fonte: Tahiti Tourisme Italia

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