Italia protagonista alla National Gallery of art di Washington

Italia star alla National Gallery of art (Nga) di Washington, con cinque delle prossime 11 mostre in calendario: ben tre dedicate contemporaneamente a Tintoretto, per il 500/mo anniversario della nascita nel 2019, una su Andrea del Verrocchio ed un’altra sull’incisione a chiaroscuro nel Rinascimento italiano.

Sono convinto che sarà un anno superbo per l’arte italiana in una delle più prestigiose istituzioni culturali italiane negli Usa e nel mondo“, ha osservato l’ambasciatore italiano Armando Varricchio presentando le esibizioni alla Nga, di cui ha ricordato il “ruolo chiave” giocato nel rafforzare la cooperazione culturale tra Italia e Stati Uniti e nell’ avvicinare il pubblico Usa e internazionale al ricco e variegato mondo artistico del Belpaese. Al momento sono oltre 10 le collaborazioni del museo americano legate all’arte italiana, come ha ricordato lo storico direttore Earl A. Powell III, lasciando intravedere altre sorprese.

L’esposizione più attesa è ‘Tintoretto: artista del Rinascimento veneziano‘, attualmente in corso a Palazzo Ducale e in programma dal 10 marzo al 7 luglio 2019 alla Nga, unica altra tappa dopo la citta’ lagunare. Organizzata in collaborazione con la Fondazione dei Musei Civici di Venezia e le Gallerie dell’ Accademia, sara’ la prima retrospettiva di Tintoretto nel nord America, con 50 quadri, 20 dei quali da Venezia e parecchi mai visti prima in Usa. Alcuni, come il San Marziale in Gloria nell’omonima chiesa di Cannaregio, sono stati restaurati e preservati da Save Venice, che ha promosso anche la guida edita da Marsilio di tutte le opere di Tintoretto a Venezia.

In calendario poi ‘Drawing in Tintoretto’s Venice’ (10 marzo-26 maggio 2019, con anteprima dal 12 ottobre alla Morgan Library di New York), con focus sul lavoro dell’artista come disegnatore e disegni anche di predecessori e contemporanei, tra cui Tiziano, Veronese e Jacopo da Bassano. Infine ‘Venetian prints in the time of Tintoretto’ (stesso periodo della precedente): circa 40 stampe prevalentemente della collezione della Nga, dalle acqueforti di Parmigianino alle incisioni di Giuseppe Scolari, fonti importanti della formazione artistica del maestro veneziano.

Il ‘ciclo’ italiano sara’ aperto da ‘The chiaroscuro woodcut in Renaissance Italy’ (14 ottobre 2018-20 gennaio 2019), primo studio completo dedicato a questa tecnica di incisione nel Rinascimento italiano, in cui si cimentarono anche artisti come Tiziano e Raffaello. La mostra è organizzata in collaborazione con il Los Angeles County Museum of Art (Lacma), dove è attualmente in corso. A chiudere la stagione italiana sara’ invece la mostra su Andrea del Verrocchio: Sculptor-Painter of Renaissance Florence (15 settembre 2019- 12 gennaio 2020, prima esibizione monografica sull’artista, con circa 40 tra sculture, quadri e disegni, compresi i lavori creati con o da studenti come Leonardo da Vinci e Domenico Ghirlandaio. Tra le mostre non italiane da segnalare “The life of animals in Japanese art”.

Fonte: ANSA

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