Booking.com, leader mondiale che mette a disposizione dei viaggiatori la più ampia scelta di incredibili posti dove soggiornare, ha effettuato una ricerca sulla base delle indicazioni provenienti da 21.500 viaggiatori da 29 Paesi per stabilire quanto i social media possano influenzare l’organizzazione di un viaggio.
Da come ci si affidi agli influencer per trovare ispirazione per un viaggio, fino a considerare la possibilità di intraprendere una carriera nel settore, con il rischio di concentrarsi troppo sulla propria presenza online, la ricerca rivela come i social media influenzeranno il nostro modo di viaggiare anche nel 2019.
Solo un passatempo o a tempo pieno?
Per la maggior parte delle persone, la condivisione social della propria vacanza si limita a far sapere che si è fatto il check-in, a un selfie sulla spiaggia e all’album di foto del viaggio. Per tante altre, invece, la condivisione non si ferma qui e, anzi, potrebbe sfociare in una carriera da influencer. La ricerca di Booking.com rivela che:
- Un quarto (il 25%) dei viaggiatori di tutto il mondo ammette di avere l’ambizione di utilizzare i propri viaggi per lanciare una carriera nei social.
- Il 28% dei viaggiatori intravede nei propri viaggi un’opportunità potenziale di guadagno come influencer o travel blogger, in alternativa a un tradizionale lavoro full-time.
Impulso dei social
Anche per gli utenti più al passo con i tempi, viaggiare al giorno d’oggi con i social media sempre a portata di mano è molto diverso rispetto al passato, quando le tecnologie erano meno accessibili. I viaggiatori non devono più affidarsi a guide e mappe cartacee per muoversi nella destinazione prescelta. Possono infatti avere accesso a informazioni in tempo reale e cercare ispirazione tramite i social. La ricerca rivela che quasi 1 su 5 (il 17%) dà un’occhiata alle foto delle vacanze dei vip per trovare strutture simili per le proprie vacanze, tanto che quasi 1 su 10 (il 9%) arriva addirittura a mettersi in posa come il proprio instagrammer preferito.
#irraggiungibile Instagram
Il 2019 vedrà una maggiore attenzione sulla presentazione di materiale relativo ai viaggi che sia genuino e onesto. I canali social più popolari si concentreranno sulla creazione di contenuti pratici e utilizzabili, allontanandosi da immagini irraggiungibili o troppo costruite. Mentre i viaggiatori vogliono vedere contenuti che possono essere percepiti come reali, la ricerca di Booking.com rivela che molti utenti si sentono sotto pressione quando devono postare contenuti propri:
- Il 12% utilizza foto più vecchie e più riuscite di precedenti vacanze per documentare quelle che in realtà sta vivendo.
- L’11% posta foto di una struttura diversa rispetto a quella in cui sta soggiornando.
- Il 7% finge di essere ancora in vacanza quando in realtà è già rientrato a casa.
La ricerca ha anche scoperto che oltre un quarto dei viaggiatori (il 28%) ammette di scegliere una struttura per le proprie vacanze anche in base a come questa possa apparire nelle foto sui social media.
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