Fuga di tre giorni: un weekend a Vienna

Un itinerario di 3 giorni in una delle capitali d’Europa più affascinanti: Vienna. Per una breve fuga dal tran tran quotidiano, un city break nella città austriaca è ciò che fa per voi.

 

Giorno 1

  • Stephansdom

Il Duomo di Santo Stefano oltre a essere un dei simboli di Vienna, è tra i più celebri emblemi di gotico europeo. Costruito in stile romanico intorno al XII secolo, ma a causa di un incendio nel XVI secolo venne ricostruito in stile gotico. Subì un secondo e grave incendio nel 1945 che portò a un’operazione di restauro conclusasi nel 1957. Se volete scoprire tutta la storia di questo incantevole edificio, ci sono varie visite guidate tra cui scegliere. Da non perdere: il meraviglioso paesaggio di Vienna dall’alto dalla piattaforma sulla torre più alta, conosciuta come Steffl, in compagnia dei gargoyles.

 

  • Mozarthaus

Sulla Domgasse al numero 5 si trova l’unico appartamento abitato da Mozart sopravvissuto fino a oggi. Qui il geniale compositore visse dal 1784 al 1787. Una superficie complessiva di 1.000 metri quadrati dove potrete conoscere il mondo di Mozart: il suo genio artistico, la sua famiglia, i suoi amici, i suoi avversari, con uno squarcio sulla Vienna del tardo Barocco. 

  • Graben e Kärntnerstraße

I due cuori commerciali della capitale austriaca, approfittatene per fare shopping. Seguendo la Kärntnerstraße si arriva a uno dei teatri lirici più famosi al mondo, lo Staatsoper. Costruito tra il 1861-1869 in stile rinascimentale venne bombardato durante al seconda guerra mondiale. Ricostruito, venne riaperto al pubblico nel 1955. Se avete improvvisa voglia di dolce, sul retro dello Staatsoper c’è l’Hotel Sacher, dove venne creata la famosa torta e dove potrete sedervi a gustarne una fetta.

All’estremità della piazza curvilinea di Graben si trovano due meravigliose fontane risalenti al 1804, mentre al centro c’è una statua in stile barocco, Pestsäule (Colonna della Peste), eretta nel 1683 come ringraziamento per la fine dell’epidemia di peste.

Da non perdere: una visita alla pasticceria Demel, una delle sale da tè più famose d’Austria, dove potrete vedere lo staff all’opera mentre prepara deliziosi dolci, da gustare in loco o da portare via.

  • Hofburg

Se andate a Vienna non potete perdere il maestoso Palazzo imperiale, dimora degli Asburgo dal 1283 al 1918. La struttura di Hofburg presenta al suo interno vari edifici dagli stili diffenrenti costruiti in varie epoche.

Da non perdere: gli appartamenti imperiali, tra cui quelli in cui visse la celebre Sissi, la cui storia è raccontata e approfondita per gruppi tematici (dall’infanzia al matrimonio), e quelli di suo marito l’Imperatore Francesco Giuseppe.

  • Spanische Hofreitschule

Sulla parte sinistra dell’Hofburg si trova la famosa scuola di cavalli nata nel 1500 con cavalli provenienti dalla Spagna. Qui potete assistere a spettacoli equestri dalla balaustra della meravigliosa Sala del maneggio d’inverno.

  • Marie Theresien Platz e Rathausplatz

Attraversando la Burtor, che si trova in fondo alla piazza situata dietro l’Hofburg, vi trovate sulla Marie Theresien Platz dove potete visitare i due musei di Storia Naturale e di Storia dell’Arte.

Sulla Rathausplatz si trovano il Parlamento, struttura edificata nel 1873-1883 e ispirata all’arte greca, il Municipio in stile eclettico  e l’Università, fondata nel 1365, in stile rinascimentale italiano.

Giorno 2

  • Belvedere

Una delle residenze nobiliari estive più belle d’Europa. Situato su una collina e composto da due palazzi divisi da una meraviglioso giardino alla francese, venne creato per volontà del principe Eugenio di Savoia. Gli appartamenti del Belvedere Inferiore sono uno tra i più importanti esempi di barocco europeo e spesso ospita mostre temporanee. 

Da non perdere: negli appartamenti del Belvedere Superiore le varie collezioni d’arte medievale, barocca e del XIX secolo, tra cui spicca quella su Klimt, dove è esposto il celebre “Bacio”.

  • Hundertwasserhaus

Situato nel quartiere di Landstraße, nella parte est del centro di Vienna, è un complesso di case popolari costruito nel 1986 dall’architetto e pittore Friedensreich Hundertwasser. 50 appartamenti dai colori vivaci, privi di spigoli vivi e decorati con delle ceramiche. Negli anni queste abitazioni sono diventati una vera e propria attrazione turistica particolarmente apprezzata.

  • Prater

    Copyright (C) 2012 Hendrik Bottger

L‘antica riserva di caccia è oggi un parco di ben 1712 ettari che si trova tra il Danubio e il Donaukanal. Uno grande spazio verde dove potete rilassarvi, magari sulla grande ruota panoramica, risalente alla fine dell’ottocento, ma ricostruita nel 1945 o sulle altre attrazioni del luna park che ospita al suo interno. Sempre nel parco sono presenti anche vari impianti sportivi.

Giorno 3

  • Castello di Schönbrunn

Uno castello incantevole, tanto che si è conteso a lungo con Versailles il titolo di “palazzo più sontuoso d’Europa”. Inizialmente un casino di caccia, venne poi trasformato in reggia durante il XVII secolo. Patrimonio dell’Umanità dal 1996, il castello di Schönbrunn deve il suo nome all’imperatore Mattia che mentre era impegnato in una battuta di caccia scoprì una fonte d’acqua che chiamò chön(er) Brunn (bella fonte) e attorno alla quale si costruì il castello.

Prendetevi una giornata intera per vistare questo meraviglioso posto, scegliendo tra diversi itinerari che vi permettono di accedere alle tantissime sale in stile rococò, agli appartamenti imperiali e alla Grande Galleria, il salone delle feste lungo 43 metri. All’intero del parco in stile francese da non perdere la fontana di Nettuno, il labirinto e la Gloriette, dal cui terrazzo potete godervi una veduta panoramica di Vienna.

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