Roma. Migliaia di agricoltori della Coldiretti si sono dati appuntamento in via XX Settembre 20 davanti Ministero delle Politiche Agricole per denunciare l’assenza di misure in favore dell’olivicoltura nella Legge di Stabilità 2019 dopo un anno shock.
A sintetizzare la protesta sono i cartelli dei manifestanti dove si leggono frasi come “Solo promesse per l’olio italiano nessun interesse”, “Produzione dimezzata, olivicoltura dimenticata”, “Fermiamo la Xylella E’ #disastrocolposo” ma anche “Presidente Conte non dimenticare gli ulivi della tua Puglia” per ricordare le origini del premier.
In mattinata è stato fissato anche l’incontro di una delegazione guidata dal presidente Ettore Prandini con il Ministro Gian Marco Centinaio.
E’ l’olio extravergine di oliva Made in Italy a subire gli effetti più pesanti del cambiamento climatico, con una produzione dimezzata, come sottolinea lo studio ‘Salvaolio’ della Coldiretti: 25 milioni di ulivi compromessi in zone particolarmente vocate hanno fatto crollare il raccolto in 200 milioni di chili, un valore vicino ai minimi storici.
Colpite importanti aree del Paese, a partire dalla Puglia dove si realizza la maggior quantità di olio italiano; si contano 90mila ettari di uliveti senza produzione, con un taglio di circa 2/3 del raccolto.
Fonte: Ansa
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