Pubblicati i dati del primo studio di HousingAnywhere: Milano sul podio delle città più costose d’Europa


Roma. HousingAnywhere, la piattaforma internazionale di affitti per giovani in mobilità, ha di recente inaugurato l’HousingAnywhere European Rent Index, un Osservatorio a cadenza trimestrale sull’andamento dei prezzi degli affitti nelle principali città europee.


I primi risultati registrano per tutte le principali destinazioni studentesche europee una tendenza all’aumento dei prezzi di affitto nel quarto trimestre 2018 rispetto all’anno precedente. La ricerca prende in analisi i dati degli affitti di camere private, monolocali e bilocali a Barcellona, Berlino, Bruxelles, Madrid, Milano, Rotterdam e Vienna. L’aumento dei prezzi degli affitti è dovuto alla crescente carenza di immobili disponibili, alla concorrenza tra studenti internazionali e giovani professionisti per trovare un alloggio adeguato e all’aumento del numero di appartamenti di fascia alta offerti a prezzi più elevati.

In controtendenza rispetto al trend generale che si registra in Italia, che vede la diminuzione degli affitti di circa il 3%, Milano rimane una delle città più costose per trovare un alloggio a fronte di una crescente domanda. Per l’affitto di stanze private, Milano si afferma la città europea più cara con costi che si aggirano sui 595 euro. Per i monolocali, invece, le richieste di affitto arrivano a 825 euro e, anche in questo caso, la città meneghina si conferma in vetta alla classifica: è infatti la seconda città più costosa dopo Barcellona, che la sorpassa di poco con un costo medio di circa 830 euro. Per l’affitto di un bilocale, infine, sono richiesti circa 1.100 euro, il prezzo più alto dopo Rotterdam (1.228 euro) e Barcellona (1.140 euro). Il capoluogo lombardo ha registrato, secondo l’indagine, in media un aumento dei prezzi di oltre il 3%, conseguenza di una sempre maggiore richiesta.  

A differenza di altre città italiane, il mercato delle locazioni a Milano è molto attivo, in parte per l’aumento di professionisti provenienti dall’Italia, ma anche perché molti studenti internazionali si trasferiscono a Milano per studio e lavoro. La domanda di questa città è flessibile e ciò si traduce in un conseguente aumento dei prezzi di diverse tipologie di alloggi: camere, monolocali e appartamenti. Poiché la mobilità internazionale è ancora in crescita, ci aspettiamo che anche i prezzi di affitto continueranno ad aumentare, dato che al momento non vi è disponibilità sufficiente di nuovi alloggi a prezzi accessibili.

In generale, tutti i mercati analizzati hanno registrato una tendenza al rialzo nel quarto trimestre dello scorso anno per quanto riguarda i prezzi di affitto di camere singole, monolocali e bilocali. Gli aumenti più significativi per i bilocali sono stati rilevati a Madrid, con un aumento annuo del 6,27%, Barcellona, con un rialzo dell’8,7%, mentre Vienna chiude la classifica con un aumento totale dello 0,68%. Madrid e Barcellona si collocano ancora oggi tra le città con i prezzi di affitto complessivi più bassi e Milano tra i più alti, il che dimostra che i mercati di tutta Europa stanno convergendo nei prezzi di affitto, anche se le differenze rimangono considerevoli. L’eccezione è rappresentata da Vienna, con prezzi di affitto relativamente bassi e una minore percentuale di crescita in Europa. 

La domanda di locazione sta attualmente superando l’offerta nelle città ‘più gettonate’ dagli studenti. – commenta Djordy Seelmann, CEO di HousingAnywhere – Il numero crescente di studenti internazionali e giovani professionisti, spesso alla ricerca di alloggi con caratteristiche simili, ha portato alla mancanza di sistemazioni a prezzi accessibili. Un migliore coordinamento tra domanda e offerta è pertanto necessario affinché gli expat e gli studenti possano trovare più facilmente un alloggio adeguato e i proprietari possano ottenere il massimo rendimento dalla loro proprietà. Per sensibilizzare tutte le parti interessate e offrire loro un utile servizio, abbiamo deciso di lanciare trimestralmente la relazione sugli affitti in Europa di HousingAnywhere“.

Anche se la mancanza di offerta sarà colmata da nuove abitazioni fornite dai promotori immobiliari nei prossimi anni, è molto probabile che in una città come Milano la domanda continuerà a crescere e ad eccedere l’offerta. Dato che presumibilmente gli affitti continueranno ad aumentare, è necessario ampliare l’offerta per evitare bolle speculative nei prezzi che renderebbero sempre più difficile a studenti e giovani professionisti trovare un alloggio adeguato all’estero nelle zone centrali delle città e nelle vicinanze delle università.

Fonte: HousingAnywhere

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