Questo weekend Tintoretto, il pittore ribelle, è al cinema


In occasione dell’anniversario dei 500 anni dalla nascita, arriva in anteprima nelle sale cinematografiche italiane in 360 copie il 25, 26, 27 febbraio ‘Tintoretto. Un Ribelle a Venezia’. Un nuovo docu-film firmato Sky Arte raccontato da Stefano Accorsi.


Passato alla storia come Tintoretto, fu un artista spregiudicato, inquieto, che più di tutto ha amato la libertà. E quello che ora propone il film documentario è un tuffo nella Venezia del Rinascimento in alcuni dei luoghi che più conservano la memoria dell’artista, da Palazzo Ducale all’Archivio di Stato, da Piazza San Marco alla Scuola di San Rocco.

Si ripercorrono così le vicende di Jacopo Robusti, questo il suo nome di battesimo, dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte, senza trascurare l’affascinante fase della formazione della sua bottega.

Attraverso l’inquieta vita di Jacopo Robusti, figlio di un tintore da cui prese il suo nome d’arte, scopriremo anche la Venezia del Cinquecento, quella città così amata dal Tintoretto che non la abbandonò neppure negli anni della temibile peste.

Ma questo è innanzitutto il secolo in cui la Serenissima domina incontrastata, affermandosi tra le massime potenze marittime d’Europa e non temendo confronti neppure nell’arte: oltre a Tintoretto, a Venezia è protagonista la pittura di Tiziano e Veronese, i suoi eterni rivali.

Proprio durante la peste, in una Venezia deserta, cupa e spettrale, con i cadaveri degli appestati lungo i canali, Tintoretto rimarrà in città per continuare la sua più grande opera: il ciclo di dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di tele che coprono i soffitti e le pareti dell’edificio della confraternita. Nessuno all’epoca, nemmeno Michelangelo nella Cappella Sistina, vantava di aver firmato ogni dipinto all’interno di un edificio.

Ad accompagnare lo spettatore attraverso le vicende di Tintoretto, saranno chiamati numerosi esperti come gli storici dell’arte Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Agnese Chiari Moretto Wiel, Michel Hochmann, Tom Nichols e Frederick Ilchman, curatore della mostra “Tintoretto 1519-1594” di Palazzo Ducale, le scrittrici Melania Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani, impegnate nel restauro delle Due Marie di Tintoretto.

Il documentario osserva anche le analisi dettagliate che permetteranno a una squadra italiana di restaurare due capolavori di Tintoretto: “Maria in meditazione” (1582 – 1583) e “Maria in lettura” (1582 – 1583). Grazie al sostegno di Sky Arte, le due tele saranno infatti restaurate prima di essere esposte all’interno della mostra monografica di Tintoretto alla National Gallery of Art di Washington, in occasione dell’anniversario dei cinquecento anni dalla nascita di Tintoretto, che si aprirà quest’anno.

 

Credits: “Tintoretto. Un Ribelle a Venezia” è una realizzazione di Sky Arts Production Hub, il polo di produzione europeo dedicato alla creazione di programmi sull’arte e di contenuti artistici culturali rivolti ai 23 milioni di abbonati Sky in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Regno Unito. Ideato e scritto da Melania G. Mazzucco e con la partecipazione straordinaria del regista Peter Greenaway, il film è narrato dalla voce di Stefano Accorsi. Distribuito da Nexo Digital nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema (elenco sale su nexodigital.it).

Fonte: Ansa

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