Enac dispone lo stop ai Boeing 737 Max 8


Roma. A seguito sia dell’incidente aereo della Ethiopian Airlines avvenuto domenica 10 marzo, che ha coinvolto un velivolo Boeing 737 Max 8, sia del precedente incidente di ottobre in Indonesia, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, dispone per motivi precauzionali, la chiusura dello spazio aereo italiano a tutti i voli commerciali operati con aeromobili di questo tipo.


Lo riporta una nota dell’Ente datata 12 marzo nella quale si specifica inoltre che in accordo con quanto in corso in Europa, gli aeromobili di questo modello non possono più operare da e per gli aeroporti nazionali fino a nuove comunicazioni. Tutti i velivoli Boeing, e quindi anche i Boeing 737 Max 8, sono certificati dalla FAA – Federal Aviation Administration, Ente americano per l’aviazione civile. Le certificazioni degli aeromobili che operano nelle flotte europee sono convalidate dall’EASA.

L’ENAC fa sapere che continua a seguire l’evolversi della situazione in contatto con l’Agenzia europea per la sicurezza aerea. L’Ente, inoltre, invita le compagnie aeree operative da e per gli aeroporti nazionali e che utilizzano tali velivoli, a riprogrammare i voli cercando di ridurre al minimo i disservizi per i passeggeri, fornendo tutte le informazioni necessarie nel rispetto dei regolamenti comunitari di riferimento.

Fonte: Enac

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