Milano apre le porte all’arte moderna e contemporanea: dall’1 al 7 aprile un ricco programma di inaugurazioni, mostre e performance.
Anche quest’anno il Comune di Milano accompagna miart, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano. Per la Milano Art Week è in programma un’intera settimana di inaugurazioni, mostre e performance in tutta la città: un ricco calendario di iniziative dedicate all’arte che impegnano istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati nel soddisfare le aspettative dei molti differenti pubblici che vivono o visitano Milano.
Una settimana di appuntamenti che conferma la scena culturale di Milano come destinazione internazionale per gli amanti dell’arte. Il palinsesto è attraversato quest’anno dalle tematiche più attuali e urgenti a livello globale: dalla creatività femminile alle emergenze climatiche, dalla riscoperta di posizioni artistiche non ancora pienamente esplorate all’espansione delle forme dell’identità individuale, fino ai nuovi scenari della tecnologia.
Molti gli opening dedicati all’arte contemporanea: dalla mostra “Renata Boero. Kromo-Kronos” al Museo del Novecento, dove si racconta il percorso dell’artista genovese attiva nella scena internazionale a partire dagli anni ’60, e dove è già aperta al pubblico l’esposizione dedicata al cinema sperimentale di Marinella Pirelli; all’inaugurazione de “L’Ultima Cena dopo Leonardo” presso la Fondazione Stelline, dove alcuni importanti artisti contemporanei rileggono il dipinto più iconico della cultura occidentale.
Ma gli eventi non finiscono qua. All’Acquario Civico, “Teresa Maresca. Song of Myself” mette in dialogo la serie pittorica dell’artista, ispirata alla meditazione sulla natura, con la poesia di Walt Whitman. Palazzo Reale inaugura l’esposizione “De-Coding. Alcantara nelle Sale degli Arazzi”, che decodifica e riracconta gli episodi delle Metamorfosi di Ovidio, narrati sugli arazzi, utilizzando Alcantara® come materiale di supporto. La Fondazione ICA Milano ospiterà invece la prima mostra personale di Hans Josephson, uno dei grandi scultori della seconda metà del ‘900.
In occasione della Milano Art Week anche il Museo Poldi Pezzoli si dedica al contemporaneo, con una mostra-dossier in cui l’artista Anj Smith dialoga con i capolavori del Museo.
L’arte performativa, oltre che al PAC e al Teatro dell’Arte della Triennale, entra anche al carcere San Vittore, dove un gruppo di detenuti dà vita a una performance prodotta da Casa Testori dal titolo “Come costruire una direzione” (la prenotazione è obbligatoria all’indirizzo info@casatestori.it).
I caselli daziari di Porta Venezia sono interessati da un’imponente installazione site-specific dal titolo “A Friend”, realizzata proprio per l’Art Week milanese dall’artista ghanese Ibrahim Mahama e prodotta da Fondazione Trussardi, che propone una riflessione sul concetto di soglia, interno/esterno, amico/nemico. Anche Fondazione Prada presenta una grande installazione multimediale, con cui gli autori, Lizzie Fitch e Ryan Trecartin, indagano il concetto di “nuova” terra promessa.
Iniziative dedicate all’arte moderna sono invece in programma a Palazzo Reale, con la grande mostra di Jean-Auguste-Dominique Ingres, e alla GAM Galleria d’Arte Moderna con la rassegna-focus su Angelo Morbelli.
Tra le novità del 2019 c’è il sostegno di Banca Generali che, in qualità di main partner del ricco programma milanese, offre al pubblico l’apertura straordinaria della mostra “Hana to Yama” di Linda Fregni Nagler presso la sede di Palazzo Pusterla e l’ingresso gratuito al Museo del Novecento durante tutta la giornata di sabato 6 aprile
Sabato 6 aprile sarà anche la volta dell’Art Night, che vedrà l’apertura straordinaria di alcuni spazi no-profit diffusi in città.
Info: www.milanoartweek.it
Fonte: Comune di Milano
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