Roma. Alla Casa del Cinema omaggio a Mauro e Manolo Bolognini


Fratelli nella vita e nel cinema: a Casa del Cinema il ricordo di Mauro & Manolo Bolognini nell’omaggio della Cineteca Nazionale 


Lunedì 1 aprile alle 16.30 proiezione del film La corruzione e, a seguire, incontro moderato da Graziano Marraffa con Carlotta Bolognini, Barbara Bouchet, Massimo Cristaldi, Antonella Lualdi e Claudio Risi

A poco più di un anno dalla scomparsa del grande produttore cinematografico Manolo Bolognini, la Cineteca Nazionale rende omaggio, alla Casa del Cinema, al regista, ma anche al fratello Mauro.

Definito dallo storico del cinema Gian Piero Brunetta come «l’uomo dei fili del cinema italiano, l’autore che in maniera più sistematica ha tentato di raccordare i vari sistemi espressivi all’interno di una trama e un ordito che hanno prodotto un disegno pressoché unico per ampiezza e coerenza, una sorta di panorama o di gigantesca veduta che rappresenta nella sua continuità lo sviluppo coeso e continuo della storia e geografia dell’Italia dall’Unità agli anni del boom».

Fronte e retro del cinema italiano, l’uno con l’altro hanno completato il cinema italiano. Senza di loro, la storia del nostro cinema non sarebbe stata la stessa.
Mauro, con un gusto figurativo e letterario, dalle sembianze francesi e Manolo, colui che ha tradotto il realtà non solo le opere di Mauro, ma anche di Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Sergio Corbucci, Andrej Tarkovskij.

L’incontro, previsto per lunedì 1 aprile ore 16.30, sarà introdotto dalla proiezione de “La Corruzione”, di Mauro Bolognini. A seguire, un dialogo moderato da Graziano Marraffa con Carlotta Bolognini, Barbara Bouchet, Massimo Cristaldi, Antonella Lualdi, Claudio Risi.

Scheda “La corruzione“di Mauro Bolognini (1963, 83’)

Il giovane Stefano (Jacques Perrin), figlio di un ricco industriale, terminati gli studi, vorrebbe farsi frate. Tornato a casa del padre (Alain Cuny) lo informa del suo desiderio, ma questi si oppone e lo fa buttando il giovane tra le braccia della sua amante Adriana (Rosanna Schiaffino). Dopo una vacanza in yacht, Stefano assiste impotente al suicidio di un dipendente della fabbrica di famiglia, accusato ingiustamente dal padre. «Il film affronta una questione in apparenza semplice: l’impossibilità per la gioventù di seguire la propria vocazione, attorniata da obblighi famigliari, pressioni esterne e richiami prosaici irresistibili (su tutti, il denaro)» (Bocchi-Pezzotta).


CASA DEL CINEMA
Spazio culturale di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale
Gestione Zètema Progetto Cultura
Direzione Giorgio Gosetti
in collaborazione con Rai; Rai Cinema 01 distribution

INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1

INFO tel. 060608
INGRESSO GRATUITO

Fonte Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Lorenzo Vincenti 06 82077230 – 347 1025613

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