Airbnb e i borghi rurali italiani, chi li vuole salvare? Scelti i 5 volontari dal mondo per progetto Italian Sabbatical tra più di 280 mila candidature
Sembrava una mission impossible, ovvero trovare stranieri disponibili a trasferirsi dall’estero in un piccolissimo, seppure delizioso, borgo rurale del Sud Italia per imparare la lingua, le tradizione culturali, la cultura enogastronomica ma anche la cura dell’orto e delle api, lo stile di vita. E invece da tutto il mondo sono arrivate in pochi mesi oltre 280 mila candidature. Sono tanti infatti, i candidati che si sono dichiarati pronti a fare le valigie e trasferirsi per salvare il centro storico di Grottole, a 30 km da Matera, a rischio spopolamento. Tanti da lasciare di stucco gli stessi abitanti.
L’iniziativa Italian Sabbatical, ideata da Airbnb e promossa dalla onlus Wonder Grottole, ha offerto la possibilità di candidarsi per trasferirsi tre mesi nel piccolo borgo, diventando volontari per l’associazione impegnata a rilanciare un centro storico bellissimo ma che conta purtroppo solo 300 abitanti.
A essere scelti per la loro motivazione a intraprendere il viaggio e per la loro disponibilità a condividere le loro capacità professionali dopo una dura selezione sono stati 5 volontari (3 uomini e 2 donne) con esperienze e formazioni tra le più diverse (ci sono un pompiere, una fotografa, una guida culturale, un ingegnere). Ad arrivare a Grottole il prossimo cinque giugno saranno Pablo Colangelo, 35 anni, ingegnere informatico di 36 anni, di origini Italiane ma nato e cresciuto a Buenos Aires; Anne Tachado, 24 anni, fotografa filippina con molte esperienze di volontariato alle spalle e una laurea in agraria conseguite a Melbourne, dove vive; Helena Warren, 45 anni, guida culturale canadese nata e cresciuta in una yurta, che oggi organizza esperienze di Tango per i turisti in Argentina. Remo Sciubba, 62 anni, ex project manager con origini abruzzesi che ha scoperto una passione per l’insegnamento delle lingue straniere; Darrell Pistone, 61 anni, ex pompiere di New York, che ha scoperto solo recentemente di avere dei nonni originari proprio di Grottole.
Le candidature per partecipare al progetto Italian Sabbatical sono arrivate da tutto il mondo. Tra i paesi in cui l’iniziativa ha riscosso più successo ci sono Stati Uniti, Argentina, Messico, India e Canada.
Ora per i volontari arriva un intenso periodo: da inizio giugno a fine agosto, i cinque cambieranno la loro vita, lavorando fianco a fianco con i membri della comunità locale e con la onlus Wonder Grottole per restituire a nuova vita il pittoresco centro storico.
Si partirà presto alle 8 della mattina con una colazione all’italiana (cappuccino e cornetto) seguita da una lezione d’italiano Michela, la professoressa di Grottole. Poi tutti nell’orto comune con Mario per imparare a far crescere le delizie locali e poi a cucinarle con Enza. Dopo un pisolino tra fiori, arnie e miele, si va a lezione di apicoltura, per conoscere tutti i segreti del magico mondo delle api. Infine il gran finale con il relax e l’aperitivo in compagnia della comunità locale. Tutto questo con la missione di salvare Grottole e quell’italianità, davvero unica, che è rimasta verace in quel luogo.
Fonte Ansa
Potrebbe Interessarti:
Airbnb supera i 500 milioni di ospiti |
Riproduzione riservata.